Quante cose brutte sono accadute in questa settimana in Italia E sono balzate agli onori delle cronache per la gravità dei gesti e per la spettacolarizzazione televisiva che ne è stata data.
Un ragazzo di appena 16 anni paga un compagno per uccidere i suoi genitori. Ora il carnefice e il mandante sono in carcere dopo avere barbaramente ucciso con una grande accetta da boscaiolo la mamma e il papà del sedicenne mentre dolcemente dormivano nel loro letto in una villetta di Pontelangorino di Codigoro in provincia di Ferrara.
Avevano tutto pianificato alla perfezione.
L’accetta e i panni sporchi di sangue sono stati buttati in un canale. Anche i corpi dovevano essere occultati, non ci sono riusciti perché la donna era troppo pesante e trascinare il cadavere avrebbe potuto lasciare delle tracce. Ma perché hanno ucciso Salvatore e Nunzia? Per rapina? Per soldi? Per vendetta? No.
Per i rimproveri che riceveva il ragazzo.
Il figlio della coppia assassinata veniva rimproverato perché non andava bene a scuola e passava molto tempo a giocare alle slot machine e alla playstation.
Si ritirava tardi a casa, addirittura faceva uso di sostanze stupefacenti.
Ma per un rimprovero si uccidono i propri genitori?
Se un figlio ottiene un brutto voto a scuola cosa dovrebbero fare mamma e papà?
Bravo, continua così perché ti troverai bene, siamo contenti del tuo comportamento a casa e a scuola, hai bisogno di altri soldi? Eccoli, Vai a giocare alle slot machine e alla playstation, il resto usalo per comprarti la droga.
Ma davvero si può uccidere per un compenso anticipato di 80 euro e poi al lavoro finito di1000 euro?
Il figlio della coppia uccisa non ha avuto la forza e il coraggio di uccidere i propri genitori, ha pagato l’amico col quale passava tutte le ore del giorno e della notte insieme, perché lui aveva le palle per farlo.
Gli investigatori continuano le indagini perché il movente non li convince appieno. Sono emersi inquietanti particolari. Gli assassini avrebbero cercato di occultare i cadaveri simulando una rapina. Non ci sono riusciti.
Dopo l’efferato delitto i due amici hanno giocato tranquilli alla playstation come se nulla fosse successo. E poi sono andati a dormire tranquilli.
All’ospedale di Cesena è ricoverata in prognosi riservata una ragazza di 28 anni perché è stata aggredita e sfregiata con acido muriatico dall’ex fidanzato. Ha riportato gravi ferite e rischia addirittura di perdere un occhio. All’ospedale di Messina è stata ricoverata una ragazza di 22 dopo che il suo ex ragazzo le ha versato una bottiglia di benzina e le ha dato fuoco.
Ma la ragazza, in questo caso, difende il suo ex ragazzo. – Non è stato lui. Egli mi ama.- Ti ama? Ma uno che ama davvero la sua ragazza cosa fa? Le dà fuoco? Cosa da pazzi. A Napoli un uomo spara all’ex moglie e al nuovo compagno di lei.
L’aggressore ha precedenti penali, addirittura 15 anni fa ha ucciso la sua prima moglie. A Roma una mamma di 30 anni è stata arrestata dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. La vittima in questo caso è la figlia, una bambina di appena tre anni. La mamma le avrebbe somministrato dei farmaci sedativi provocandole due arresti cardiorespiratori.
Questi fatti hanno sconcertato la popolazione e colpito la coscienza di tanti e l’Italia è ancora sotto shock.
Purtroppo questi orribili episodi si affiancano per ferocia agli altri delitti che abbiamo avuto negli anni passati. Basta ricordare Erika e Omar che uccidono la mamma e il fratellino di lei infliggendo loro centinaia di coltellate. E poi Maso che ha ucciso i genitori colpendoli con un martello sulla testa. Voleva impossessarsi della eredità perché aveva prenotato una BMW e lui doveva pagarla e non aveva i soldi.
Questi ragazzi diventati criminali alla giovane età non solo hanno distrutto l’esistenza delle loro famiglie, ma anche le loro. Adesso molti danno la colpa alle famiglie che non hanno saputo educarli e alla società malata e cattiva per non averli capiti. Parlano di raptus o di follia mentale per giustificare in qualche modo ciò che non accettano di comprendere. I due ragazzi che hanno barbaramente ucciso in provincia di Ferrara sono degli assassini e come tali dovranno essere trattati. Non ci sono giustificazioni o attenuanti. Punto