Negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli incidenti che avvengono sul luogo di lavoro, un contesto che per definizione dovrebbe essere il posto in cui si svolge il proprio dovere, senza rischi, così da portare serenamente i guadagni a casa. Le vittime di questi eventi, così come le rispettive famiglie, si ritrovano innanzi a un evento tragico, più o meno grave, e spesso non sanno come muoversi.
In quest’articolo vi daremo alcune informazioni per capire quali sono le mosse da fare se un lavoratore si infortuna sul luogo di lavoro:
- Comunicazione al Pronto Soccorso: per prima cosa il lavoratore deve inviare subitanea comunicazione dell’avvenuto incidente al pronto soccorso più vicino;
- Rilascio Certificato Medico: il Pronto Soccorso è tenuto a rilasciare al lavoratore il primo certificato medico il quale dovrà essere mandato dall’infortunato al suo datore di lavoro;
- Invio Comunicazione all’Inail: il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare con l’Inail mediante il nuovo modello denuncia infortunio sul lavoro INAIL laddove la prognosi emessa dal Pronto Soccorso sia di un periodo maggiore ai tre giorni;
- Visita Medica presso INAIL: il lavoratore che ha ricevuto una prognosi maggiore di tre giorni, due o tre giorni prima della scadenza della stessa ha l’obbligo di recarsi alla visita medica fissata presso gli ambulatori dell’Inail.
Al termine di questo iter, l’INAIL provvederà a dare un nuovo appuntamento nel caso di continuazione della prognosi oppure alla chiusura dell’infortunio con un certificato di chiusura definitiva da mandare all’azienda così da poter riprendere normalmente il rapporto di lavoro.
A oggi esistono numerose società che si occupano di assistenza a infortuni avvenuti sul lavoro. Moltissime persone si rifanno a queste ultime anche quando rappresentano i parenti diretti di vittime sul lavoro, quindi dipendenti che hanno perso la vita mentre svolgevano il loro impiego; ricordiamo il risarcimento all’incidente sul lavoro di Catanzaro.