Pronta la replica dell'avvocato Nicola Bruno, capogruppo di minoranza del comune di Longobardi, in una sala gremita di cittadini, al sindaco Giacinto Mannarino che addossa, esclusivamente, al governo centrale la colpa di <<tassare i cittadini per mantenere i servizi>>.
<<E' vero che il governo centrale ha operato ed opera tagli ai trasferimenti di risorse in favore dei comuni -commenta il consigliere Nicola Bruno- così come è vero che stiamo attraversando una difficile congiuntura; ma, è altrettanto vero che la nostra realtà locale va ad aggravare e a sommarsi alla situazione generale.
Siamo, infatti, un comune in predissesto e predissesto vuol dire debiti, tasse al massimo, zero servizi e zero investimenti, la cui responsabilità è unicamente del sindaco Mannarino e della sua giunta che ci governano ininterrottamente da 16 anni.
E i debiti aumentano giorno dopo giorno.
Gli ultimi sono emersi con la delibera di giunta n° 46 dello scorso 21 maggio: il disavanzo di amministrazione è pari ad € 2.103.417,49.
Ad essi vanno sommati i debiti fuori bilancio di € 1.016.014,00 nonchè i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2013 pari ad € 2.231.215,06.
Proprio a causa del predissesto e, quindi di numeri e scelte politiche sbagliate del sindaco Mannarino e della sua giunta, unici responsabili di questa massa debitoria, i nostri amministratori hanno aumentato le tasse al massimo.
Secondo un recente sondaggio, su 409 comuni calabresi, 140 presentano un grave squilibrio economico-finanziario: tra questi vi è anche il nostro comune.
Ma oltre al danno la beffa: infatti, il fine delle tasse è quello di provvedere ai bisogni collettivi, a creare e migliorare i servizi pubblici. In realtà, l'attuale amministrazione non garantisce alcun servizio e per di più stiamo pagando, in un arco temporale limitato, tutte le bollette arretrate dell'acqua a partire dal 2010.
Che c'entra il governo centrale?>>.
In un momento di sofferenza economica <<dobbiamo tendere una mano ai cittadini -conclude il capogruppo Nicola Bruno- mettendo loro a disposizione strumenti che offrano la possibilità di ottenere un maggior numero di rateizzazioni del pagamento dei tributi comunali, in presenza di temporanee difficoltà economiche ovvero di carenza di liquidità>>.
Da qui la mozione <<per l'approvazione di un Regolamento di disciplina della rateizzazione dei tributi comunali, atteso che i regolamenti comunali approvati da questa maggioranza guidata dal sindaco Mannarino non prevedono nè riduzioni, nè esenzioni, nè agevolazioni, nè rateizzazioni>>.