
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Calabria solidale: anche Orsomarso si mobilita a favore di Amatrice
Mercoledì, 07 Settembre 2016 19:26 Pubblicato in Calabria
A dieci giorni dal terremoto che ha interessato il Centro Italia, in particolar modo le popolazioni di Amatrice, Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, continuano le iniziative in varie località calabresi per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite dal disastroso sisma che ha causato 296 vittime, oltre a ingenti danni.
L’ultima, in ordine di tempo, ci porta ad Orsomarso, un paesino di poco più di 1.000 anime, immerso nel Parco nazionale del Pollino e noto per le sue bellezze naturalistiche, con panorami mozzafiato, rocce che formano monumenti, la suggestiva Torre dell’Orologio, e anche per la purezza dell’acqua dei torrenti e delle cascate, come quelle del fiume Argentino.
In piazza Municipio, nella serata di sabato 3 settembre, è stata organizzata l’iniziativa solidale «Una Amatriciana per Amatrice», con la vendita del piatto tipico che ha reso la città di Amatrice famosa in tutto il mondo, il cui ricavato è stato devoluto per affrontare l’emergenza post terremoto.
La manifestazione, nata grazie alla sensibilità del sindaco Antonio De Caprio, dell’amministrazione comunale e dell'associazione «La Peonia Peregrina»,è una goccia in mezzo al mare di necessità che occorre navigare per risolvere la difficile situazione, ma comunque rappresenta un apprezzabile segnale di solidarietà da parte della popolazione orsomarsese. È «un piccolo contributo per una grande causa», come è stato scritto nella pagina Facebook dedicata all'evento, che ha, inoltre, attirato tanti turisti e abitanti delle località limitrofe, che per l’occasione si sono recati sul posto per trascorrere una piacevole serata in un accogliente territorio tra buon cibo, musica e aria salubre. La serata solidale è l'ultimo degli eventi enogastronomici che hanno caratterizzato l'estate dell'incantevole borgo con un record di presenze che non si riscontrava da tempo
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Mutuo: come verificare gratuitamente se l'ipoteca e stata cancellata
Mercoledì, 07 Settembre 2016 14:07 Pubblicato in Mondo
Avete finalmente terminato di pagare un mutuo? Potete ora dire la vostra casa veramente “vostra”? Adesso volete sapere se l’ipoteca è stata cancellata ma non sapete come fare né conoscete le eventuali spese?
Non preoccupatevi, oggi è possibile conoscere l’avvenuta estinzione dell’ipoteca gratuitamente e comodamente seduti a casa vostra tramite il sistema automatico online e senza alcun costo. Infatti, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione del cittadino un servizio, ovvero “Interrogazione del registro delle comunicazioni”, che permette di verificare autonomamente se l’ipoteca sul mutuo è stata cancellata.
Ma partiamo dall’inizio: come funziona un mutuo e l’eventuale ipoteca? L’ipoteca sul mutuo di una casa si ha quando la garanzia di un mutuo viene rappresentata dall’ipoteca su di un altro immobile. Nel caso di insoluto pagamento del mutuo la parte creditrice potrà così avvalersi del “diritto di rivalsa” rilevando l’immobile ipotecato.
Per cancellare l’ipoteca sull’immobile occorre estinguere il mutuo.
Ma come verificare che sia stata cancellata? L’Agenzia delle Entrate ha nei giorni scorsi attivato il servizio online “Interrogazione del registro delle comunicazioni” che consente di verificare lo stato dell’ipoteca gratuitamente e senza girar troppo presso uffici o banche.
Per usufruire di questa agevolazione basterà registrarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate e richiedere il codice PIN per verificare lo stato della lavorazione della pratica: così, accedendo al sito il debitore potrà verificare in autonomia se il creditore ha comunicato lo stato di chiusura del mutuo e se la pratica per la cancellazione dell’ipoteca è andata a buon fine. In caso contrario gli sarà possibile comunque conoscere le cause della mancata cancellazione e il modo di risolvere il problema.
È possibile accedere al servizio online, attivo su tutto il territorio eccezion fatta delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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Abbigliamento moto: proposta di legge per detrazione fiscale.
Mercoledì, 07 Settembre 2016 13:40 Pubblicato in ItaliaLo scorso mese di luglio la Confindustria ACMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha incontrato a Roma il Viceministro dell’Economia e delle Finanze On. Luigi Casero in merito ad una possibile proposta di legge sull’utilizzo di un adeguato abbigliamento protettivo per gli utilizzatori di motocicli (che non si fermi al solo casco protettivo, già obbligatorio), ed eventuali agevolazioni fiscali.
Secondo quanto afferma il presidente dell’ACMA, Corrado Capelli, gli incentivi fiscali possono fungere da incoraggiamento per l’acquisto e la diffusione di un abbigliamento tecnico che metta al sicuro gli appassionati utilizzatori di motociclette. Inoltre il costo sociale riconducibile agli incidenti stradali di ciclomotori e motocicli consta di 4,8 miliardi di euro all’anno, di cui 130 milioni circa riguardano solo le spese di pronto intervento e ospedalizzazione a diretto carico dello Stato; il costo di un motociclista deceduto in un incidente stradale ammonta a circa un milione di euro mentre a 200 mila euro salgono le spese per i feriti gravi.
Dunque, la richiesta rivolta al ministro Casero dall’ACMA è proprio quella di favorire soprattutto l’acquisto di paraschiena ed air-bag per uso motociclistico attraverso l’uso di detrazioni fiscali del 50% sul prezzo d’acquisto del dispositivo o dell’abbigliamento protettivo. Il paraschiena in particolare, secondo un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità, sembra diminuire il rischio di lesioni alla colonna vertebrale del 40%.
Per concludere, si stima che con questa riduzione fiscale lo Stato incasserebbe ben 200 mila euro di introiti più IVA risparmiando altresì 1,3 milioni di euro in spese sanitarie.
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