Che strana questa Italia che dimentica gli Italiani?
Non solo quelli in Italia ( perché diversamente tanti giovani sono costretti ad emigrare?) ma anche se non soprattutto quelli all’estero!
Vogliamo parlare del Venezuela?.
Un mio amico ha dei parenti in Venezuela.
Hanno lavorato una vita e si sono costruiti una casa
Qui in Italia non hanno niente.
Niente quando sono partiti, niente adesso.
Per questo tentano di restare.
E così dal Venezuela gli hanno chiesto una mano.
Il mio amico gli ha mandato 160 euro.
Ovviamente con un sistema non ufficiale per evitare di entrare nel giro del cambio ufficiale.
Hanno ricevuto qualche milione di bolivar.
Avranno di che campare per qualche mese facendo la fila nei supermercati statali.
Anche se in Venezuela manca cibo e medicine
Una situazione così grave che il Venezuela torna all’età della pietra
“Come nell’età della pietra: così ci ha ridotto la dittatura narco-comunista di Maduro” scrive in un tweet Miquele Andolini, postando un filmato in cui un gruppo di uomini insegue e abbatte a sassate una vacca all’interno di un recinto.
Il tweet è stato rilanciato da un deputato dell’opposizione in Venezuela, Carlos Paparoni, che spiega che a Merida, città della regione andina, almeno 300 animali hanno fatto la stessa fine “solo perché la gente ha fame” (nella foto, tre fotogrammi tratti dal video. Sotto, il tweet).
Da mesi il Venezuela è scosso da proteste di piazza per chiedere cibo e medicinali e all’ordine del giorno ci sono ormai saccheggi di negozi e camion che trasportano prodotti alimentari.
L’acuta crisi economica sta rapidamente degenerando in una vera e propria rivolta sociale, con gente disperata che non trova da mangiare e reagisce come può, anche con predazioni e uccisioni di qualunque cosa si possa mangiare.
E’ accaduto agli animali dello zoo di Maracaibo: due peccari dal collare, simili a cinghiali, e un bufalo sono stati rubati e macellati e il direttore del parco zoologico ha denunciato sparizioni di dieci diverse specie.
A decine e decine di migliaia intanto sono ritornati in Italia.
Anche ad Amantea ne sono rientrati decine e decine
Molti infatti sono andati al Consolato italiano chiedendo di rientrare a spese dello stato italiano
Ma la nostra Italia ed i nostri politici spendono i soldi per i migranti economici.
A che serve allora essere nati in Italia, parlare l’italiano, avere cultura italiana ed essere stati anche emigranti?
…continua….