Buon Natale a Massimiliano Latorre ed a Salvatore Girone trattenuti in India da quasi dieci mesi
Buon Natale alle loro famiglie che li hanno raggiunti in India
Buon Natale ai 5200 soldati italiani impegnati in 25 Paesi, tra cui Afghanistan (2700) e Libano(1300), 565 nei Balcani e 79 in Egitto, 352 in Oceano indiano impegnati in azioni di antipirateria, 27 in Mali, 52 in Libia, 7 in Darfur, 3 in Pakistan, 4 a Cipro, 4 in Georgia, 25 a Malta e 5 Marocco.
A tutti loro gli auguri di ritornare subito in Italia
Non ci sentiamo, invece, di poter dare gli auguri di Buon Natale
-a Umberto Vitelli comandante della nave Enrica Leixe che ha accettato di far scendere i suoi uomini dalla nave cadendo nella trappola tesa dal chief minister di Kerala, Oommen Chandy, che ha usato quella che lui chiama una "tattica ingegnosa" per riportare indietro la nave dopo l'incidente.
- ad Emma Bonino, ministro degli Esteri, che a luglio dichiarava : «I marò a casa entro Natale, sono fiduciosa. Ho potuto riscontrare da parte delle autorità politiche indiane - ha detto - grande desiderio di chiudere in modo rapido ed equo per tutti questa vicenda. Non demorderemo»
-tantomeno a Mauro, ministro della difesa, il quale contemporaneamente dichiarava «Sono arrivate indicazioni confortanti .Per il nostro governo il caso è una priorità e non avremo assolto al nostro compito se non risolvendolo. Serve estrema attenzione e discrezione».
-a chi manda i nostri soldati a difendere i beni dei nostri imprenditori e poi non li difende come necessario.
Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre la Luna ha attraversato la costellazione dei Gemelli avvicinandosi a Giove. La congiunzione vera e propria si è verificata al mattino del 19 dicembre alle ore 3
Il gigante del sistema solare apparirà vicinissimo al nostro satellite. I due oggetti più luminosi della volta celeste si trovano, per i nostri occhi, molto vicini tra loro: gli astronomi lo chiamano "appulso". Meteo permettendo chi da questa sera guarderà il cielo noterà una strana vicinanza della Luna al pianeta Giove che apparirà avvolto da un bagliore argentato.
Il gigante del Sistema Solare sembrerà tre volte più brillante della più luminosa stella visibile, Sirio, e la sua luce risulterà addirittura amplificata da quella lunare. La vicinanza tra i due corpi celesti sarà però solo apparente: in realtà, la Luna si troverà a 400.500 chilometri dalla Terra, mentre Giove sarà molto più lontano nello spazio, a 665 milioni di chilometri.
Uno dei più grandi eventi del mondo delle stelle del 2013 è quindi un matrimonio: solo, non riguarda il mondo dello spettacolo, ma quello della scienza. Nel mese di dicembre, infatti, avviene la congiunzione tra Giove e Luna, un vero e proprio “matrimonio” nel cielo che ci vede tutti invitati, visto che l'evento sarà visibile ad occhio nudo in tutto il mondo.
I testimoni d'eccezione di questo evento saranno i Gemelli: Castore e Polluce che ogni sera accompagnano lo sposo verso la sposa per suggellare l’incontro.
Organizzatore dello spettacolo è il magnifico Orione che va in scena ogni sera entrando da est, spuntando sopra la collina di San Procopio, anticipando il rituale.
Il pubblico presente è quello delle grandi occasioni: Cassiopea, Perseo, Andromeda ecc. sono già in prima fila.
Per questo l'evento è riconducibile all'idea di un “matrimonio”, anche se breve, tra il pianete ed il satellite. Per un unione simile vale la pena di rispondere all'invito.
Vi proponiamo in dialogo semiserio tra due amici che fanno una passeggiata sul lungomare di Amantea, aspettando che il sole tramonti avvampando di rosso l’orizzonte ed annunciando il buoi della notte.(nella foto tramonto autunnale in Amantea)
“I cinesi? Li vedi che cacciano dalle tasche impressionanti mazzi di soldi. Cose che non ho mai visto!
Come fanno? Semplice come fanno tutti i ricchi. Sfruttando i poveri, i diseredati. Gli schiavi del lavoro. Quelli che vengono portati in Italia illegittimamente e che vengono qui nella speranza di una vita migliore rispetto a quelle che sono costretti a fare in Cina.
Una speranza che non si realizza.
Questo , se è vero quello che è successo a Prato
Se è vero che a Prato venivano comprate le residenze dei cinesi
Se è vero che a San Giuseppe Vesuviano la polizia municipale e gli uomini dell’ispettorato del lavoro dell’Asl Napoli 3 hanno chiuso quattro fabbriche cinesi dove i cinesi vivevano in condizioni di lavoro disumane, in ambienti strettissimi e in locali non idonei dal punto di vista della sicurezza e dell’igiene. In fabbriche dove esisteva perfino una sorta di inceneritore, per lo smaltimento dei residui tessili e dei rifiuti speciali.
Se è vero che ad Albonese e Parona, nel pavese, i carabinieri di Vigevano hanno scoperto in due villette laboratori artigianali clandestini dove si preparavano scarpe ''anche per griffe di alta moda'' e dove lavoravano oltre 20 cinesi, anche con bimbi di pochi mesi al seguito, vivendo in condizioni igienico-sanitarie precarie,denunciando 2 italiani e 2 cinesi”.
Ti sento arrabbiato.
“No. Sono mortificato! E mi chiedo perché politici ed i sindacati sono pronti a tutelare i “negri” che raccolgono arance e non gli occhi a mandorla che diventano pezzi delle loro macchine da cucire, un tutt’uno con esse, carne da macello pronta per la prossima strage?
Ed ancora mio chiedo perché i negri che si trovano illegittimamente in Italia vengono espulsi e i cinesi no?
Il lavoro nero forse è tale per il colore e non per la sua vergognosa illegittimità?
Possibile che i caporali dell’agricoltura se possibile vengono arrestati ed i caporali del tessile e del calzaturiero non vengono toccati?
Ma che razza( la parola che mi viene è un’altra) di Italia è quella nella quale viviamo?
Possibile che la schiavitù continui ad esistere ancora in un’ Italia che si vanta di essere la patria del diritto?
Perché esistono i diritti di pochi e non di tutti?
Possibile che i sindacati che sanno tutto ( od almeno così dicono) non sappiano nulla di queste porcherie? O fanno anche loro finta di non saperlo?”
Ok. Basta così! Ora cosa pensi di fare?
“Non mi dare più responsabilità di quelle che posso sopportare! Io farò due cose. La prima è quelle di denunciare sempre queste vergogne, umane, sociali, sindacali, politiche. La seconda è quella di strappare la tessera sindacale e la tessera elettorale. Nessuno di loro merita la mia attenzione! “
Buon Natale.
“Buon Natale. Scriverai quanto…”
Sarà un modo per esserti vicino!