Ci sono volute quasi le 11.00 per avere i dati di tutte le sezioni.
I dati di una di esse, infatti, sono giunti con estrema lentezza.
Almeno rispetto alle altre sezioni cittadine.
Ma sono dati che confermano la grande “incazzatura” degli amanteani.
Simili, questa volta, gli amanteani agli altri meridionali .
Una incazzatura che fa diventare primo partito ad Amantea il M5s.
Il M5s, infatti, alla Camera ottiene 3484 voti su 7398 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Sempre il M5s, al Senato, ottiene 3184 voti su 6710 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Subito dopo il Centro destra che alla camera ottiene 2472 su 7398 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Al senato , invece, il Centro destra ottiene 2175 voti su 6710 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Al terzo posto il Centro sinistra che alla camera prende 1.086 voti su 7398 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Al senato, invece, il Centro sinistra ottiene 1026 voti su 6710 voti utili( al netto delle schede bianche e nulle).
Ed è da questi primi dati che emerge la prima considerazione politica.
Il M5s ed il centro destra alla camera prendono circa 300 voti in più che al senato ( 3484-3184 il M5s ) e (2474-2175 il Centro destra).
Al contrario il centro sinistra prende solo 60 voti in più (1086 – 1026).
Sembra cioè evidente che il voto giovanile si sia orientato verso il M5s ed il centro destra.
M andiamo avanti.
Forza Italia alla camera ha preso 1626 voti mentre al senato ha preso 1357 voti.
Il PD invece alla Camera ha preso 916 voti ed al Senato 896 voti.
Anche questi dati confermano la staticità del PD che non è riuscito ad intercettare il voto giovanile.
La principale sorpresa comunque è stata sicuramente quella che il voto del PD è stato nettamente inferiore alle attese.
Qualcuno, infatti, si aspettava altissimi risultati considerato che i soli portatori di voti dell’amministrazione comunale ascritti come vicini al PD avevano ottenuto risultati elettorali individuali tali da far pensare almeno ad un risultato triplo rispetto a quello realmente ottenuto.
Quasi come se o non siamo stati richiesti i voti o la incazzatura espressa comprenda anche l’amministrazione comunale.
Non ci azzardiamo, ovviamente, sul campo minato della ascrizione dei politici locali ai gruppi politici che si sono presentati.
Nella foto Morra ( a destra) il primo eletto ad Amantea