Abbiamo ricevuto, con preghiera di divulgazione, questa lettera pubblicata anche sul social media Facebook, da parte dell'amico Giovanni Aloe, il cui legame con la nostra relazione si fonda su sincera stima e rispetto.
<<Essendo a casa per un infortunio (niente di grave), al fine di trascorrere un po’ di tempo, in queste giornate leggo ancor di più i siti web, i post sui social con particolare riferimento a temi riguardanti la nostra Amantea.
E’ fatto notorio che la discussione, specie sui social, risulta in molti casi compressa e superficiale, priva di ogni approfondimento e attenta riflessione. Quindi capita di leggere parecchie sciocchezze, giudizi senza fondamento, considerazioni da tifosi incalliti e poi anche qualche autoincensamento (privo di ogni umiltà) senza alcun valido e giustificato motivo.
Allora succede che quando si discute di un problema ad Amantea, nel ricercarne la causa, la frase magica (populista, ipocrita, ignorante e disonesta intellettualmente) proferita soprattutto da chi non ha mai avuto il piacere o il dispiacere (fate voi) di amministrare Amantea è la seguente: è da vent’anni, è da quarant’anni, è da sessant’anni che le diverse amministrazioni comunali ad Amantea non hanno fatto nulla, sono state incapaci, hanno pensato solo agli affari loro, eccetera, eccetera. Ovviamente, nessun riferimento allo scioglimento del Consiglio comunale per condizionamenti della criminalità, in perfetto stile “mi guardu a manu”.
Allora mi pongo la seguente domanda: ma chi esprime un giudizio così massivo (possibile che tutte le Amministrazioni di Amantea e i lori amministratori sono stati incapaci, non hanno fatto nulla, hanno pensato solo ai fatti loro, sono state tutte sciolte per condizionamenti esterni?) lo fa perché èra intellettualmente disonesto o perché è in preda a quella malattia che si chiama narcisismo? Al di là della risposta a questa domanda, la cosa che mi preoccupa di più è che questo “andazzo” ha solo i seguenti effetti: 1. far allontanare dalla cosa pubblica (e dalla politica) le persone per bene (e diverse ne ho conosciuto anche tra chi ha svolto il ruolo di amministratore comunale con dignità e abnegazione) 2. far sì che dichiarando tutti colpevoli, tutti vengano invece assolti, dando il via alla prossima tornata elettorale dove tutto si vuole cambiare per non cambiare nulla.
Insomma, la sintetizzo con un esempio: il disonesto intellettualmente o il “narciso” da web vuole mettere sullo stesso piano le Amministrazioni della Lista Primavera del compianto Sindaco Franco Tonnara con l’ultima Amministrazione! Mi sembra oggettivamente un po’ troppo!>>
P.s. lo so, sono di parte, ma porterò sempre nel cuore il ricordo di quella splendida persona che è stata il nostro Sindaco Franco Tonnara.
Giovanni Aloe