Oggi il Consiglio dei Ministri su proposta della Ministro Madia ha approvato nuove norme per la pubblica amministrazione e per la stabilizzazione dei precari.
Ovviamente è tutta da capire meglio la intera vicenda.
Ma leggendo le anticipazioni notiamo che viene disegnata una roadmap, che si snoderà tra il 2018 e il 2020, per assorbire chi da tre anni, anche non continuativi, degli ultimi otto è a servizio della P.a.
Per loro un doppio canale:
-chi è entrato per concorso potrà essere assunto direttamente mentre
-per gli altri ci sarà una riserva (50%) nelle future prove.
Ma il Governo sarebbe pronto a includere nelle assunzioni 'extra' nuove fasce di precari, che altrimenti subirebbero una lesione dei diritti.
Il decreto Madia aprirebbe finestre per gli 'ex', a cui il contratto è scaduto dopo l'entrata in vigore della legge delega ma prima dell'entrata in vigore del decreto.
Si allungherebbe il termine per la maturazione dei requisiti (fine 2017) e aperture si registrano sulla 'ricostruzione' dell'anzianità su amministrazioni diverse.
Ci sarebbero spazi per i lavoratori socialmente utili.
Gli unici a restare fuori dalle stabilizzazioni dovrebbero essere i lavoratori somministrati, per cui il contratto è stipulato con un'agenzia interinale.
Tuttavia sarà loro riconosciuto un punteggio nei concorsi.
Continua……