E’ da un mese che la galleria di Coreca è “presidiata” dalle “forze” dell’Anas.
In verità i due presidi sono stati interrotti due giorni fa ed ora ci sono solo i segnali stradali.
Scomparsi misteriosamente i dipendenti Anas che hanno “presidiato” giorno e notte la galleria.
Al mistero della galleria , prima, il mistero del presidio, dopo, ed ora il mistero della sua scomparsa.
Ora Paolo Parentela”interroga” il ministro Delrio e dopo aver precisato che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione parlamentare dopo aver ricevuto la segnalazione dai nostri portavoce al comune di Amantea Francesca Menichino e Francesca Sicoli dice che :” Il Ministro Delrio deve informarci sui reali motivi della chiusura al traffico della galleria Coreca, sulla SS 18, in prossimità del Comune di Amantea”
La galleria rientra in un progetto di manutenzione straordinaria finanziato dal decreto Sblocca-Italia”.
Un finanziamento di ben 5 milioni di euro come segnalatoci dai dirigente dell’Anas da noi sentiti.
Poi continua Parentela , invero, l’unico parlamentare ad essersi sino al momento interessato di questa vicenda evidenzia che “In realtà, però, la galleria è chiusa al traffico da circa un mese, ma nessun operaio ci sta lavorando.
L’Anas ad oggi non ha dato risposte concrete al motivo della chiusura al traffico della galleria, limitandosi ad informare con un comunicato stampa che la galleria sia chiusa per verifiche tecniche. Il problema è che nel periodo estivo, una galleria come quella di Coreca è molto trafficata, trovandosi a ridosso di una rinomata località marina.
Ma Anas deve dirci almeno se corrispondono al vero le voci secondo cui alcuni tratti della stessa sarebbero a rischio crollo a causa di infiltrazioni di acqua.
Non vorremmo che questa non sia chiusa per manutenzione o verifiche, ma a causa delle solite inefficienze tutte calabresi.
Operatori turistici e cittadini della zona, vivono il disagio ormai da troppo tempo e vorrebbero conoscerne almeno i reali motivi.
Esiste poi un concreto pericolo per l' incolumità dei tanti turisti che frequentano quel tratto di mare e per i mezzi pesanti che sono e saranno costretti a transitare su un tratto costiero caratterizzato da due ponti e da pericolosi tornanti”.
A noi di tirrenonews che abbiamo evidenziato il problema molto tempo fa nessuno ha riconosciuto almeno di essere stati, come tante volte, attenti a quello che succede sul territorio.
E nemmeno al maresciallo Cerza dei CC di Amantea ed al comandante dei Vigili Urbani di Amantea.
Ma la vita va così!