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Ecco la nota con cui Vincenzo Lazzaroli chiede alla commissaria Colosimo di dire chi sono i responsabili.

 

“Da voci che stanno trapelando in queste ore, la situazione finanziaria del Comune di Amantea è sostanzialmente in default.

Si parla di debiti che superano i 20 milioni di euro!

Una cattiva gestione amministrativa, almeno, degli ultimi 10 anni.

 

Il dissesto di un Ente non si manifesta improvvisamente, matura nel corso del tempo, matura ma sempre in tempo è possibile individuarne le cause, le inefficienze che se opportunamente valutate e contrastate possono portarlo ad una più veloce ripresa e ad una sana gestione.

 

Evidentemente, sono stati tutti (o quasi tutti) bravissimi nel prendere decisioni che hanno massimizzato il loro consenso nell'immediato, scaricando - tramite l'accumulo di un enorme debito pubblico - gli oneri sul triste presente.

Spese sostenute senza copertura finanziaria, tributi mai riscossi, debiti e crediti di cui non ci si è minimamente preoccupati in tempo, hanno portato il nostro comune al fallimento.

 

La gravità della situazione impone una riflessione seria sul futuro di Amantea.

Sul futuro politico, sul futuro di ogni famiglia e su quello del singolo cittadino.

Basti solo pensare al fatto che, ex lege, relativamente alle imposte e tasse locali di propria spettanza, l'ente dovrà adottare aliquote e tariffe nella misura massima consentita.

In parole povere, il dissesto comporterà un periodo di lacrime e sangue per i cittadini di Amantea che saranno gli unici che si accolleranno il peso di questa drammatica situazione per i prossimi anni.

 

Anni che saranno tutt'altro che sereni, anni in cui si dovrà pagare - per errori altrui - un conto caro e amaro.

Ai cittadini di Amantea chiediamo di ascoltare, valutare, maturare scelte sensate, reagire, agire, rimettersi in piedi e ripartire con uno slancio di coraggio e fiducia per un'amministrazione efficiente, capace e onesta.

Non si può più sbagliare!

E' doveroso, in tal senso, fare un appello proprio a nome di tutti coloro che chiedono verità, trasparenza e giustizia.

Chiediamo alla commissaria Dott.ssa Anna Aurora Colosimo di fare il prima possibile chiarezza nei confronti della Città.

Non si può più rimanere in silenzio né attendere rispetto alla gravità della situazione creata dalla gestione scellerata delle amministrazioni che nel corso di questi ultimi anni si sono succedute per portarci alla rovina.

Chiediamo che venga fatta chiarezza prima della presentazione delle liste e, soprattutto, chiediamo che venga detto - con coraggio - chi sono i responsabili di tutto ciò.

I cittadini devono sapere e soprattutto devono potersi regolare come votare l’undici di giugno.

È un atto di responsabilità che bisogna e si deve adottare per il bene della nostra città.    

Amantea, sempre, prima di tutto!

Vincenzo Lazzaroli

Ecco cosa scrive:

“E’ solo questione di ore e finalmente, la Ditta incaricata, darà il via alle operazioni di dragaggio per la pulizia del canale di accesso e dell’ imboccatura del porto di Amantea.

 

La normativa in materia ambientale è ricca e complessa ma permette comunque di non dover perdere ulteriore tempo per l’avvio e il proseguimento dei lavori che, una volta ultimati, faranno respirare pescatori, diportisti, turismo ed economia locale.

Le operazioni di dragaggio dei sedimenti e degli accumuli di sabbia, causati da carenza di corrente e/o da mancanza di accortezze progettuali o amministrative, volte a mantenere o garantire la corretta funzionalità operativa e la navigabilità all’interno del bacino portuale, hanno assunto - a causa della sempre più probabile contaminazione di natura organica ed inorganica dei materiali che si accumulano - la connotazione aggiuntiva di interventi di vero e proprio risanamento ambientale.

Per tali ragioni non si possono ignorare i vincoli derivanti dalla tutela sia dell’ambiente marino che della salute pubblica.

Non è infatti semplice procedere ad operazioni di pulizia e di apertura del bacino portuale in quanto i materiali prodotti dalle operazioni di scavo, una volta estratti, costituiscono generalmente, in base alla normativa vigente, un rifiuto contraddistinto da un codice identificativo europeo e come tali quindi vanno trattati.

L’entità e il grado di contaminazione degli stessi determina poi la scelta dei "percorsi di recupero" applicabili perciò, prima di procedere alle operazioni di dragaggio, è necessario analizzare il sedimento al fine di individuarne la possibile destinazione e prendere misure di contenimento per i possibili impatti che ne possono derivare.

L’iter burocratico trova, però, delle semplificazioni qualora i rifiuti siano omogenei e si possano temporaneamente depositare in attesa delle analisi di ARPA e le relative autorizzazioni per procedere agli interventi successivi di ripascimento o gestione alternativa dei sedimenti stessi.

Il D.lgs 152/06 (T.U. Ambiente) all’ art 184 lett. bb definisce, appunto, il deposito temporaneo come il raggruppamento dei rifiuti effettuato,prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti.

È in questo modo che inizieranno i lavori presso il nostro porto.

Applicare detta norma ci dà finalmente la certezza di poter iniziare e ultimare i lavori in tempi ragionevoli, senza dovere attendere più l’inizio della stagione estiva con pescatori e diportisti al limite della sopportazione e dell’esasperazione.

Diamo merito e ringraziamo i responsabili degli uffici comunali, l’Ing. Franco Lorello e il Sig. Eugenio Mannarino, con i quali siamo stati quotidianamente in contatto, per l’ottimo lavoro svolto e per essersi impegnati a sbloccare ‘l’insabbiamento burocratico e amministrativo’.

Siamo estremamente orgogliosi, dopo mesi di interessamento costante, di aver contribuito con determinazione a raggiungere un altro traguardo per il benessere collettivo; doppiamente soddisfatti perché nei tempi è stato approvato il progetto per accedere ai finanziamenti previsti dal ‘bando porti’ della Regione Calabria e perché, terminati i lavori di dragaggio, i diportisti e i pescatori potranno prendere il largo con le loro imbarcazioni.

Siamo andati avanti nonostante le difficoltà e le diffidenze di quella esigua e scettica minoranza che ci ha remato contro ma quello che conta è il risultato.

Anche questa volta, grazie al lavoro sinergico con le istituzioni e con le categorie interessate dal presente disagio, abbiamo dimostrato ai cittadini di Amantea il nostro impegno sincero e disinteressato.

Lasciamo ad altri l’impegno finalizzato al voto e manifestato solo ed esclusivamente a ridosso delle politiche comunali.                    Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Campora San Giovanni

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:

“Nell'ultimo mese, in seguito all'esecuzione delle indagini strutturali fortemente volute dal commissario straordinario Dott.ssa Colosimo sulla sicurezza strutturale della scuola "G.Mameli"- rientrante nell'elenco B di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n.292 del 14/07/2014 tra le opere infrastrutturali di competenza regionale che " possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso"- si è presentato un problema di estrema gravità sia dal punto di vista scolastico che comunitario.

L'esito dei predetti controlli è stato, come ben sappiamo, alquanto preoccupante. La struttura è risultata altamente vulnerabile sismicamente e di conseguenza dichiarata inagibile e sgombrata, in tempi abbastanza ristretti e grazie alla sensibilità degli organi preposti, si è riusciti a superare l'emergenza dando ai dirigenti, al personale, ai docenti e agli alunni, la possibilità di continuare a svolgere le attività scolastiche all'interno del Campus Francesco Tonnara; una struttura che ha la capacità di ospitare le classi delle scuole medie ma che logicamente non è adatta e funzionale per un proseguimento delle attività future.

Logica e scontata la rabbia di tutti, la preoccupazione, le domande a cui difficilmente si può dare risposta.

Inevitabile pensare anche a coloro che sono causa di tutto ciò, ma non è nostro compito né giudicare né sentenziare.

Il nostro compito è quello di essere solidali e attenti, smuovere le coscienze, il nostro dovere è quello di fare il possibile per dare una mano per risolvere l'urgenza e ottenere una struttura adeguata allo svolgimento delle attività scolastiche, al proseguimento delle stesse nei mesi necessari al recupero, alla demolizione e/o ricostruzione dell'istituto Mameli.

E difatti, anche in seguito alla richiesta della dirigente Bozzo- che con un appello si è rivolta a tutte le istituzioni preposte ( regionali, provinciali e locali) - ho sollevato il problema a chi politicamente mi è vicino, sicuro di poter avere in tempi brevi un ulteriore ma non unico interessamento verso la nostra comunità.

All'interrogazione rivolta al governatore Oliverio da parte del segretario questore On. Graziano, che ringrazio per la sua costante e disinteressata vicinanza, si è affiancata la richiesta di contributo alla Regione Calabria da parte dell'amministrazione comunale che, nei tempi utili, con delibera n.28 del 29/03/2017 ha approvato il progetto definitivo per i " lavori di adeguamento sismico e parziale demolizione e ricostruzione della Scuola Media "G.Mameli", per un intervento totale di € 5.914.731,57.

Ora quello che ci deve interessare - in attesa dell'approvazione e dei fondi - è garantire una continua vicinanza ed efficienza di azioni, fare il possibile perché i destinatari di tali interventi di emergenza non vengano ‘palleggiati’ da una struttura ad un’altra, tutelando nel nostro piccolo ma a gran voce l'incolumità pubblica e il diritto all'istruzione.

Non una protesta strumentale fatta di 'chiacchiere e distintivi' ma una lotta che veda tutti coinvolti con la serietà che il problema merita, con azioni volte a risolverlo, con interventi che non siano mirati al pugno di voti per le future amministrative.

Io ci sono sempre stato, anche da solo, orgoglioso delle ricchezze della nostra cittadina e del nostro popolo, pronto ad affrontare i problemi del territorio, concretamente!!

Non lasciamo dirigente, personale, docenti, alunni e genitori da soli, noi sicuramente non siamo disposti a spegnere speranza e dignità sotto il peso dell'indifferenza e del silenzio!

Facciamo questa battaglia tutti insieme, per il futuro della nostra scuola, per i nostri figli.

Coraggio, Amantea!                                                  Vincenzo Lazzaroli

NdR:

Riteniamo doveroso ricordare che le indagini strutturali sulla scuola media vennero disposte il 5 dicembre 2016 quando era perdurante la giunta di Monca Sabatino e l’assessore ai lavori pubblici era GB Morelli.

Infatti dalla ordinanza n 12 del 4 marzo 2017 leggiamo:

Il commissario straordinario

Vista la determina del responsabile del settore lavori pubblici n 123 del 5.12.2016 con la quale è stato affidato il servizio per la escuzione delle "Indagini strutturali sull'edificio scolastico pubblico G Mameli di proprietà del comune di Amantea"

Ora fermo restando l’impegno della Colosimo esso è intervenuto solo dopo l’ottenimento dei risultati delle indagini strutturali.

Ecco cosa scrivono i componenti della costituenda associazione diportisti del porto di Amantea.

 

“L’annosa questione dell’ insabbiamento del porto di Amantea si ripresenta puntuale a far discutere un pò tutti, diportisti, pescatoriprofessionisti e semplici cittadini.

 

Lo scenario certo non è dei più belli ma allettante per alcuni personaggi.

Ed ecco spuntare il signor Lazzaroli Vincenzo che si dimena e si mette in prima linea dichiarandosi “ da sempre” vicino a diportisti e pescatori (personaggio, il Lazzaroli, mai visto al porto).

 

Allo stato dell’arte il porto versa nelle stesse condizioni di sempre e noi diportisti possiamo affermare che non abbiamo, e lo ribadiamo a gran voce, mai avuto il piacere di esporre le diverse problematiche che insistono sul porto a nessuno.

E nessuna delle forze politiche è stata fattivamente presente e vicina ai pescatori e diportisti.

 

Ad oggi chi ha preso a cuore la cittadina di Amantea sotto ogni punto di vista, priorità porto compresa, è il Commissario Prefettizio nella persona della Dott.ssa Greco che ringraziamo pubblicamente.

Confidiamo nella sua disponibilità, odierna e futura, sperando, soprattutto, che gli interessi della politica non interferiscano con il suo operato e con la nostra quotidianità di pescatori diportisti.

La costituenda associazione diportisti del porto di Amantea.

Pubblicato in Politica

Questa la nota:

“Sulla questione legata all’ insabbiamento del porto di Amantea, che abbiamo denunciato qualche giorno addietro con dovizia di particolari e fotografie, registriamo il prezioso intervento dei Commissari prefettizi che hanno accolto con sensibilità la gravità del problema.

Allo stesso tempo ci è parso interessante ma tardivo l’intervento fatto dal Consigliere Regionale del PD Aieta, che ha inteso cavalcare la vicenda, dichiarando di portare il problema all’attenzione del presidente della giunta regionale.

 

A questo punto invitiamo l’On Aieta a partecipare alla trasmissione televisiva “i fatti in diretta” dell’Emittente LaC, che si terrà il prossimo mercoledì proprio dal porto di Amantea e a dare il suo contributo per una escalation del problema a livello regionale.

 

Noi intanto abbiamo già programmato sulla vicenda, grazie l’On. Giuseppe Graziano, un’interrogazione a risposta immediata direttamente al presidente Oliverio lunedì prossimo.

 

L’evoluzione di questa battaglia dimostra che l’attenzione politica che mettiamo in campo ogni giorno per la Città di Amantea, continua a produrre i suoi effetti, laddove incontra poi una macchina amministrativa capace di cogliere gli stimoli e che proattivamente affronta i temi sul tavolo e tenta di risolverli.

Non possiamo, dunque, che rallegrarci di quanto stia avvenendo, attenderemo fiduciosi il corso degli eventi e rimarremo al servizio della Comunità, con la passione e l’impegno che ormai tutti i cittadini di Amantea hanno avuto modo di toccare con mano ed apprezzare nel corso di questi anni.

Infine, ci corre l’obbligo, di ringraziare la Dott.ssa Greco e il Sub Commissario Ghionna per il loro tempestivo intervento che, siamo sicuri, porterà finalmente alla soluzione definitiva del problema".

 

Vincenzo Lazzaroli

La vicenda legata alla chiusura del presidio della Guardia di Finanza ad Amantea, sta assumendo i contorni di una soap opera americana.

 

 

 

Assistiamo in queste ore ad un’affannosa rincorsa, prima del PD locale e poi da parte del sindaco di Amantea, nel rivendicare meriti per la proroga concessa alla paventata chiusura del presidio della Guardia di Finanza.

Una rincorsa spasmodica al merito da offrire ai cittadini con tanto di intrecci forti con Ministri e deputati calabresi, pronti a mettersi in gioco per individuare soluzioni utili al territorio.

Una vicenda caratterizzata da legami sentimentali tra Ministri e Deputati con Sindaco di Amantea e PD locale.

Nella sostanza, mi sembra si assistere ad una sorta di promozione pubblicitaria fatta sulla pelle dei cittadini di Amantea, offendendone le capacità intellettive.

E’ chiaro che scongiurare la chiusura di un importante presidio di legalità è molto importante, ma se ciò viene utilizzato come strumento propagandistico, allora tutte le azioni messe in campo, va da se, sono fittizie e consapevolmente sterili.

A che serve caro sindaco Sabatino sbandierare meriti, quando parallelamente il suo partito (PD) nei giorni scorsi ha identicamente dichiarato di essersi attivato con lo stesso ministro e la stessa Deputata per scongiurare la chiusura??

I cittadini onesti di Amantea a chi devono dare credito, a lei o al PD ??

Bisognava aspettare silenziosamente ed evitare fantasiose e trionfalistiche trovate pubblicitarie , la verità è che si sta prendendo tempo per la riorganizzazione del presidio territoriale della guardia di Finanza, ecco il vero motivo della proroga.

Si fanno sempre gli stessi errori, grandi proclami con fumosi annunci ma nulla di concreto, non ultimo il caso legato all’apertura della casa della salute su cui, da tempo ormai, tutto tace!!

Bisognerebbe essere più onesti verso i cittadini di Amantea, evitando quella ossessiva ripetitività delle vicende che contengono, ormai sovente, parziali verità !!

Pubblicato in Cronaca

Questo è il senso della nota di Vincenzo Lazzaroli. Eccola:

“Nei giorni scorsi Tommaso Signorelli , in una sua dichiarazione, ha confermato che nelle ultime elezioni del maggio 2015, il padre del Sindaco di Amantea, Giuseppe Sabatino,

 

gli avrebbe chiesto sostegno per la figlia.

Non solo, lo stesso avrebbe anche inserito nelle lista rosa arcobaleno alcune persone a lui vicine. Tommaso Signorelli all'epoca dei fatti, era persona non gradita a causa delle sue vicende giudiziarie ancora aperte.

In campagna elettorale la Sabatino non ha fatto altro che parlare, a modo suo, di legalità, eppure il padre non avrebbe esitato a chiedere supporto a Signorelli e successivamente a voltargli le spalle una volta vinte le elezioni.

Un altro punto abbastanza singolare delle dichiarazioni rilasciate sempre da Signorelli è quello relativo al posto occupato all’interno del municipio dal padre del Sindaco Sabatino; nella sostanza è stato chiarito che il comune è tuttora gestito dall’ex ragioniere andato in pensione più di due anni fa, oggi volontario civico con deleghe speciali gestionali di controllo dell’ente comunale.

Dunque, dopo le dichiarazioni di Signorelli sul “tradimento” politico della lista rosa arcobaleno, sarebbe interessante capire come si determinerà l’attuale maggioranza sapendo che nel loro interno ci sono persone vicine a Signorelli, che a questo punto dovrebbero prendere posizione a favore di Signorelli, soprattutto ora che è stato assolto in via definitiva !!

Personalmente ho sempre creduto sulla estraneità’ dei fatti contestati a Signorelli, ecco perché’ ritengo oggi un suo diritto recuperare il tempo perduto, riabilitandosi nella vita politica di Amantea.

Signorelli con le sue dichiarazioni, certifica il peccato originale di questa amministrazione e conferma la gestione familistica del comune di Amantea da parte dei Sabatino (padre e figlia), che prima si sono presi i voti e poi, come hanno fatto con tanti altri, gli hanno voltato le spalle, esclusivamente per i propri interessi.

La corruzione aggredisce senza tregua la nostra città, per questo i cittadini devono essere adeguatamente informati su coloro ai quali verranno affidati ruoli di vitale importanza per il benessere della società. Come diceva Tocqueville ‘la democrazia è il potere di un popolo informato’.

Ecco cosa dice:

“L’ultima vicenda in ordine di tempo relativa all’errato calcolo della tariffa TARI 2014, segna un ulteriore frattura tra amministratori e cittadini di Amantea.

Non entro nella specificità Tecnica della questione, ormai gai affrontata e nota a tutti, ma voglio solo soffermarmi su due aspetti fondamentali della vicenda e cioè sugli obblighi morali e politici che si hanno verso i cittadini, sempre più mortificati dalle eccessive leggerezze amministrative, soprattutto quando si è chiamati al governo di una città.

L’aspetto morale che si pone è legato ad una ormai acclarata mancanza di stima e di affidabilità normalmente riposte verso un buon amministratore; che, invece, se riferito a quanto verificatosi ad Amantea, risulta distratto e poco vigile su questioni decisamente importanti che riguardano la collettività intera. La Gestione della cosa pubblica è cosa seria, quando però viene fatto con leggerezza si perde inevitabilmente quella credibilità istituzionale che merita un ente strategico come il comune.

Scelte sbagliate, consapevolmente, si ripercuoteranno sull’intera collettività che nonostante le difficoltà quotidiane, ai sacrifici necessari ed ineludibili richiesti dall’amministrazione è sempre pronta, purché dall’altra parte non vengano, come al solito, vanificati.

Il ricalcolo e il nuovo invio delle tariffe corrette comporterà ulteriori spese per l’ente, in contro tendenza a quello che dovrebbe essere una giusta politica di riduzione della pressione fiscale e tributaria di questo comune.

Non si può sparare nel mucchio e poi alzare le mani e chiedere scusa attribuendo la responsabilità al nuovo e diverso metodo di calcolo, pur essendo lo stesso metodo molto chiaro, e alla complessità della materia tributaria difficile da interpretare; sinceramente sembra una di quelle “storielle” che vengono raccontate ai bambini per tenerli buoni !!!

La questione politica che emerge è legata al futuro di questa coalizione, distante dal mondo che la circonda e distratta dalle inefficienze amministrative.

Si pensa solo a comunicare, anche male, utilizzando i soliti proclami e ostentando spesso meriti anche quando non li si hanno realmente, come dire, solo tanto fumo e poca concretezza.

Per troppo tempo ho “forzatamente” guardato oltre, sperando che ci fosse un cambio di rotta; ma è passata troppa acqua sotto i ponti e i risultati non sono mai cambiati.

Se non avremo segnali diversi, ne prenderemo atto e ci batteremo per interrompere questo percorso politico. Non è questa la politica che ci piace, non è questo che volevamo per il nostro paese. Non saremo più spettatori passivi, ci attiveremo da subito per avviare ad Amantea una nuova e più felice stagione politica.                             Vincenzo Lazzaroli”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Vincenzo Lazzaroli :

“Ebbene si… il teatrino della politica ad Amantea non fa pause di nessun tipo, è in continua rappresentazione tragicomica.

I concittadini lo sanno ormai e, certamente, non possono che averne abbastanza. Come si può pretendere ancora dai cittadini ed elettori di sopportare l’ennesima “commedia” consumatasi con la rinuncia alle deleghe da parte dei consiglieri di maggioranza e con la contestuale dichiarazione di fedeltà, qualora richiesta, al Sindaco ff ? Il tutto, è bene precisarlo, avendo a cuore il bene di Amantea e millantando la possibilità di appoggiare dall'esterno un esecutivo con il quale sono emerse, badate bene, delle notevoli differenze di vedute e di metodo.... Come dire, usciamo dalla porta ma non escludiamo di rientrare dalla finestra. 

A questo punto è lecito domandarsi se dalla penna di quale eccelso autore, sarebbe mai potuta venire fuori una simile trama paradossale e comica allo stesso tempo; probabilmente nemmeno il buon Eduardo De Filippo sarebbe stato in grado di scrivere la storia recente e sconvolgente dell’Amministrazione di Amantea. Una storia in cui ci si ribella ai poteri ed alle lobbies, ci si distanzia dalle responsabilità di governo seppure ampiamente condivise fino al giorno prima, ci si distingue, a parole, per moralità ed etica politica rispetto ad usanze e abitudini politiche ben conosciute e ammalianti, ci si differenzia per l’anelito, si blatera, di voler fare di più e meglio di quanto fatto dagli amici e colleghi, epperò, contemporaneamente, si rimane attaccati alla poltrona sine die, senza battere ciglio.

Peccato, in questa occasione si sarebbe potuta fare la storia di Amantea, purtroppo il coraggio delle scelte non appartiene a questa politica, ormai hanno perso tutta la fiducia del popolo amanteano. Sarebbe opportuno avere piu' coraggio, mandare a casa anzitempo questo consiglio per dare davvero prova di integrita' morale, eviteremo cosi' di prendere ancora in giro il popolo di Amantea. Il coraggio delle scelte non appartiene a questa politica, ormai hanno perso tutta la fiducia del popolo amanteano. Sarebbe opportuno avere piu' coraggio, mandare a casa anzitempo questo consiglio per dare davvero prova di integrita' morale,
eviteremo cosi' di prendere ancora in giro il popolo di Amantea. Il coraggio delle scelte non appartiene a questa politica, ormai hanno perso tutta la fiducia del popolo amanteano. Sarebbe opportuno avere piu' coraggio, mandare a casa anzitempo questo consiglio per dare davvero prova di integrita' morale, eviteremo cosi' di prendere ancora in giro il popolo di Amantea.

Ci fosse qualche personaggio in questa commedia in grado di fare un gesto a questo punto “eroico, perché così dovremmo definirlo… seppure dovrebbe trattarsi, in una città normale, di un gesto logico e coerente. Ci fosse qualche personaggio, dico, in grado di trarre le conclusioni delle sue scelte per dare un segno di svolta vera a questa vicenda….?

No.. non c’è nessuno; il copione scritto di questa tragicommedia non lo prevede, inutile sperare. Né possono sperare i cittadini di Amantea di vedere, finalmente, andare a casa questa amministrazione che pesa in modo drammatico e assurdo anche sul bilancio pubblico. Per assistere a questo spettacolo teatrale di attori e comparse improbabili, tutto questo, lo pagano i cittadini di Amantea !! Però, in ogni posto nel mondo, dopo due o tre atti lo spettacolo teatrale finisce. Allora, per amore del teatro se non per amore di Amantea (che non ci pare sia mai emerso), si faccia calare il sipario e si vada oltre.....si chiuda questa scena deprimente e si dia spazio ad una nuova classe dirigente in grado di dare nuovo entusiasmo, che nella logica dell’alternanza porti anche trasparenza e , soprattutto, che sappia avere il coraggio di decidere per il bene della gente con coerenza.

                                                                                                         Vincenzo Lazzaroli.

Pubblicato in Politica

La stampa locale ci riporta il fatto con dovizia di particolari

Ad iniziare dalla riflessione che nessun’altra auto parcheggiata nei pressi ha avuto danneggiamenti, il che prelude obbligatoriamente alla riflessione che si sarebbe trattato di un evento mirato.

Ma, e sempre obbligatoriamente, si impone la riflessione che se di evento mirato si tratta questo può essere stato effettato solo da chi conosce l’auto del Lazzaroli.

Ed ancora può essere probabile che il danno possa essere stato eseguito da più persone , cioè dall’esecutore materiale e da almeno un palo che ha dato il via libera nel momento in cui nessuno stesse osservando

Non deve sfuggire il fatto che l’auto era parcheggiata proprio a fianco alla SS18 sulla quale insiste un forte traffico e che gli autori del danneggiamento dovevano avere la sicurezza che nessuno li vedesse.

Peraltro, non si può nemmeno escludere che gli esercizi commerciali in questione, uno di mobili ed uno di profumeria ed articoli per la casa e l’igiene della persona, potrebbero avere fotocamere di ripresa dell’esterno. Nel qual caso gli autori sarebbero scoperti.

Al contrario dei nostri dubbi il proprietario sembra convinto , e ne avrà le sue ragioni, che si tratta di un evento di natura politica, avendo dichiarato:” Non posso che ritenere l’episodio come un’intimidazione anche se non sono in grado di individuare da quale ambienti provenga. E tuttavia, non avendo io alcun interesse economico da tutelare, non posso che ricondurre il brutto episodio al mio impegno politico per la città. Immagino che dietro questo gesto ignobile ci sia la volontà di fermare quel processo di rinnovamento e di riscatto generazionale che per troppi anni è stato negato ai giovani amanteani. Io amo profondamente la mia città, per questo ora sarò ancora più determinato ad andare avanti”.

Se si tratta davvero di un fatto politico, tra l’altro posta in essere a molta distanza dalle consultazione amministrative, si impone la partecipazione della nostra solidarietà a Lazzaroli.

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