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La situazione della raccolta dei rifiuti diventa sempre più disperata. E non solo ad AmanteaTanto disperata che il sindaco ha emanato la ordinanza n 10 di oggi 16 gennaio con la quale vieta la raccolta indifferenziata (bidone grigio) stante la impossibilità del conferimento..

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Pubblicato in Primo Piano

sindaco lagoEsprime voto contrario anche alla modifica del regolamento delle entrate che riguardava la dilazione delle cartelle, in fase coattiva, per tutte le famiglie con reddito basso.

L’Amministrazione comunale di Lago, guidata dal Sindaco Enzo Scanga, incassa un altro importante successo: la riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani che inciderà sulle famiglie e sulle attività commerciali.

La tariffa Tari è stata diminuita nel suo totale, rispetto al 2018 di € 14.000 mentre di circa € 60.000 rispetto al 2017.

Questo è un dato che deriva da tanto lavoro, impegno e fatica. I ringraziamenti sono rivolti a tutta la giunta ed ai consiglieri di maggioranza, in particolare all’assessorato alle Politiche Ambientali, guidato dal vicesindaco Ilaria De Pascale,  la quale è riuscita a coordinare ogni aspetto, mettendo in campo ogni azione volta al miglioramento della differenziata, agli uffici Finanziario e Tecnico e alla ditta EsaSud che gestisce il servizio di raccolta.

Si è riusciti, nonostante le conclamate difficoltà del settore, lavorando in sinergia e con armonia, ad ottenere questo eccellente risultato. Ma un ruolo fondamentale lo hanno interpretato in modo ammirevole i cittadini e le famiglie, ai quali va rivolta la nostra più sentita gratitudine, che hanno consentito, attraverso una migliore qualità del differenziato, una conseguente riduzione dei costi.

Questo è il premio che le famiglie meritano. Una netta diminuzione sulla tariffa di una percentuale del 4% sulle utenze domestiche e circa del 12% su quelle non domestiche rispetto all’anno scorso. Mentre si nota una calo decisamente più consistente rispetto al 2017 con una percentuale in diminuzione del 15% sulle utenze domestiche e del 25% sulle non domestiche (attività commerciali).

Da quando è stato introdotto il PEF TARI (2014), possiamo dire con fierezza e anche un pizzico di orgoglio, che  questo è il minimo storico della Tari al Comune di Lago, ovviamente omettendo il caso 2016 in quanto, per quell'anno, le previsioni di alcune voci erano erroneamente previste al ribasso, causando perdite che, successivamente, con senso di responsabilità, abbiamo dovuto coprire con l’aumento deliberato nel 2017.

Nonostante la controtendenza rispetto a tantissimi comuni d’Italia, la minoranza consiliare esprime il proprio voto contrario, poiché suppone che la stessa possa essere ulteriormente diminuita, eliminando altre voci di spesa pari a €125.000.

Durante la discussione in Consiglio comunale, il Sindaco ha chiesto che la proposta avanzata dalla minoranza, in netto contrasto con i criteri dettati dal Dpr 158/99 e con i vincoli di bilancio, venisse ufficializzata in atti formali, e che la stessa venisse sottoposta all’attenta verifica di qualsiasi Organo di Revisione dei contabile.

Altro punto rilevante portato all’approvazione del Consiglio, relazionato dal Consigliere Fabio Barone, è stata la proposta in difesa dei ceti con difficoltà economiche, cioè quella di dare la possibilità a queste famiglie di poter richiedere una maggiore dilazione delle cartelle, nella fase coattiva della riscossione.

Anche qui, la minoranza, ha posto il proprio voto contrario, avanzando la proposta di rottamazione come accade con Equitalia.

Non si fa attendere la risposta del Sindaco, che ricorda come, appena insediatosi, nel giugno 2016, aveva tentato questa operazione, inviando un apposito quesito direttamente al Ministero delle Finanze,  ma subendo il netto diniego, in quanto agli Enti del comparto autonomie locali, non sono concesse operazioni di rottamazione se non espressamente contemplate dal norma pena condanne per danno erariale.

Ad ogni modo è stata espressa grande soddisfazione anche per questi risultati che si conta proseguiranno nel prossimo futuro, visto che l’Amministrazione  acquisirà (grazie al finanziamento regionale di 68.000€) altri strumenti innovativi che serviranno a migliorare la raccolta differenziata offrendo, così, maggiori servizi alla comunità.

“Ho piena fiducia nella saggezza e nell'ingegnosità della mia squadra  e nel duro lavoro, coraggio e sacrificio del popolo di Lago. E Avanti così".

Pubblicato in Politica

Non è una affermazione fatta a cuor leggero.

 

 

Per niente.

Anzi, è una sottolineatura di un aspetto sociale che segnala sempre più la inciviltà che mostrano alcuni amanteani o, come noi supponiamo, presenti- residenti ad Amantea.

 

Continueremo con carattere di ripetitività a segnalare i comportamenti incivili che si presentano nella nostra cittadina e che ci paiono figli dell’abusivismo e dell’evasione tributaria.

Erano le 21 di ieri sera in via Generale Della Chiesa quando una macchina scarica in mezzo alla via 10 buste di spazzatura.

Sul posto un amanteano che ama la giustizia e che odia i comportamenti contrari alle leggi ed ai regolamenti.

Non ci sta. Non vuole che sporchino la “sua” città.

 

Non è il solo. Un altro “onorevole” cittadino sposta le buste ad un lato per evitare che vengano calpestate dalle auto e si spargano per terra alle mercè di cani, gatti, topi.

E così questo amanteano civile chiama tutti: i vigili, qualche assessore, qualche consigliere comunale.

Ed infine chiama me.

 

Dopo un po’ arrivo e gli chiedo notizie.

“ Vigili non ce ne sono”.E poi aggiunge “Ma mi ha detto ……..che sono state attivate le telecamere e che domani ………”. Infine me la indica “ Ecco è quella là”

Degli effetti delle telecamere mi fido e non mi fido.

“Quali sono le buste? Queste?”

“Si” E la risposta e così mi avvicino

Cerco prove della appartenenza: una lettera, un bollettino postale, una fattura dell’ Enel, eccetera.

Mentre guardo delicatamente e buste, un amico fa “ Buste con soldi?” riferendosi ad un nostro articolo scherzoso.

 

E’ un carabiniere che fa due passi con la sua signora.

“NO. Buste con medicine e perfino siringhe di insulina. Medicine scadute. Chi ha buttato queste buste è un pezzo di mxxxx! E soprattutto come è evidente non è iscritto nei ruoli del servizio RSU”

Ecco perché dico che si tratta di una guerra e non di una battaglia .

Una attenta e forte lotta alla evasione tributaria eviterebbe od almeno ridurrebbe questi fatti.

 

Che senso avrebbe infatti una economicamente dolorosa contravvenzione se potesse usare il servizio della differenziata?

La lotta alla evasione tributaria, quindi, è un dovere da parte della pubblica amministrazione.

Nei prossimi giorni vi mostreremo altri comportamenti che impongono questa lotta, un lotta forte e continua.

Sarebbe necessario, infine, che l’ente mettesse sul proprio sito i nomi dei contravventori.

Che poi sia lui a portare l’ente in Tribunale, se ne ha il coraggio. Noi vi anticipiamo che seguiremmo tutte le udienze pubblicizzandole!

 

Aspettiamo che il comando di Polizia Municipale ci dica almeno se ha elevato la contravvenzione.

Pubblicato in Primo Piano

Il miracolo della differenziata. Anche in Calabria ci sono buoni cittadini e buone amministrazioni.

La prova nella seguente nota emessa dall’amministrazione comunale di Longobardi.

 

Con questa delibera, l'amministrazione comunale di Longobardi intende "premiare" gli utenti che, non conferendo l'umido, ma smaltendolo in proprio con gli animali domestici e di cortile, nonche utilizzandolo come concime per i numerosi orti familiari, hanno contribuito in maniera decisiva a far diminuire il totale dei rifiuti conferiti, appunto, in discarica.

 

Nel 2014, infatti, Longobardi produceva 830.260 kg. di rifiuti (830 tonnellate), mentre nel 2015, con la "formula" facoltativa dello smaltimento in proprio dell'umido, si è passati 679.670 (679 tonnellate), con un risparmio secco di 150 tonnellate.

Questo risparmio si è, ovviamente, tradotto anche in un risparmio economico per l'Ente, che ha così deciso (dopo i dovuti controlli), di consegnare a questi utenti "virtuosi", dei buoni spesa.

 

Queste famiglie, quindi, a breve potranno andare a fare la spesa nei negozi convenzionati, utilizzando i "buoni spesa" elargiti dal Comune.

L'ennesima dimostrazione che, se si collabora tutti assieme, cittadini e comune, i risultati positivi arrivano per tutti : risparmio per il Comune, buoni spesa per i cittadini, meno rifiuti in discarica.”

Pubblicato in Longobardi

Schermata 2016-09-16 alle 20.05.23Il Video mostra comportamenti che questa Amministrazione sta cercando di contrastare. Aiutaci a mantenere la città più pulita, NON COMPORTARTI COME LORO.

 

Questo il messaggio che appare alla fine del video realizzato dall’Amministrazione comunale di Amantea e pubblicato oggi sul sito istituzionale.

Un titolo e poche righe “Abbandono illecito di rifiuti sul territorio comunale”.

Poche semplici parole che rappresentano tutta la voglia di riscatto che questa Amministrazione sta cercando di scatenare nei cittadini di Amantea.

Tanti i problemi presenti nel paese e tanti i dubbi sull’operato dell’amministrazione comunale, ma al momento e’ innegabile che questa amministrazione guidata dal Sindaco, Monica Sabatino sta cercando di ripulire la città’, ripulirla dalle cattive abitudini, dai comportamenti incivili, dalla noncuranza dell’ambiente e di conseguenza della città in cui si vive.

 

E’ per questo che abbiamo deciso di diffondere e dare risonanza a questa iniziativa pubblicando a nostra volta le immagini presenti nel video, perché siamo convinti che questa battaglia di civiltà, di senso civico e di maturazione di un’intera comunità debba avvenire nel più breve tempo possibile.

Amantea e gli amanteani devono crescere come comunità, come città, come popolo. 

Solo cosi’ riusciremo ad ottenere quel cambio di passo che può portare a dei risultati migliori, come amministrazione, come turismo, come economia e come immagine che in tanti, invocano, sperano e inseguono.

 

Ricordando che la Civiltà è intesa come “complesso delle strutture sociali, economiche e culturali di una società in un determinato periodo storico”, adesso speriamo che amantea possa mutare la propria civiltà’ ed inseguire cosi’ il sogno di una Amantea funzionale, funzionante ed attrattiva.

Buon lavoro Amministrazione Comunale, questa battaglia la combattiamo insieme.

Pubblicato in Primo Piano

Dopo la Menichino anche Ruggiero segnala i problemi del servizio RSU.

E lo fa con una nota indirizzata al sindaco, all’assessore all’ambiente, al comandante della Polizia Municipale ed ai consiglieri comunali.

 

 

Questo il testo:

Comune di Amantea C.so Umberto, Amantea

Al Sindaco

All’assessore all’Ambiente

Al Comandante della Polizia Municipale

Epc a tutti i Consiglieri Comunali

Gestione rifiuti. Segnalazione situazioni di disagio e di degrado.

Il sottoscritto Sergio Ruggiero, nella qualità sopra indicata, segnala alle S.L. quanto segue:

Gravissimo accumulo di rifiuti presso il capannone comunale nell’area P.I.P. di Marcielli Campora San Giovanni, e una diffusa presenza di rifiuti indifferenziati abbandonati ovunque; notevole è anche la presenza di rifiuti speciali RAEE (elettrodomestici ed altro dello stesso genere);

Una situazione precaria presso l’isola ecologica di Acquicella, dove si lamenta una condizione logistico/strutturale deficitaria (platea di calcestruzzo lungo il percorso di conferimento dell’indifferenziata) e la carenza di attrezzature (cassoni dedicati alla raccolta della plastica);

Abbandono diffuso di buste di rifiuti lungo le strade periurbane.

 

Le situazioni citate denotano una gravissima difficoltà di funzionamento del sistema di gestione dei rifiuti, nella filiera delle attività di raccolta/gestione e di controllo delle infrazioni, con inevitabili ripercussioni sulla qualità dell’ambiente dal punto di vista del degrado e delle condizioni igienico sanitarie, per non citare le condizioni di stress e di sovraccarico operativo cui sono sottoposti gli operatori ecologici in servizio.

E tutto questo, mi sia consentito dire, appare beffardo considerato il salatissimo tributo TARI, oggetto di “animatissime” sedute consiliari, che i cittadini versano alle casse comunali.

Le questioni segnalate assumono particolare rilevanza con l’arrivo imminente dell’estate in cui, ai problemi riscontrati, che con il caldo si ingigantiscono e che di certo non giovano alla godibilità turistica del territorio, si aggiunge il gravissimo rischio di incendio dei rifiuti con le conseguenze facilmente immaginabili.

Pertanto, lo scrivente chiede provvedimenti urgenti atti alla soluzione delle emergenze (sgomberi e raccolta rifiuti), ed una riunione operativa finalizzata a:

-verifica dell’operatività della Ditta incaricata, ed esplicitazione dei problemi che mortificano il servizio;

-verifica del sistema di controllo e di obbligo al rispetto delle regole connesse alla raccolta differenziata dei rifiuti.

Amantea, 16 giugno 2016

Cordialmente              Sergio Ruggiero Consigliere Comunale gruppo “La Nuova Primavera”

Non vi è dubbio che ad Amantea occorre essere talacimanni e ricordare ogni giorno, anche di notte , al popolo che “ḥayya ʿalā khayr al-ʿamal “

Ma per capire bene quanto diciamo è necessario che come tutti i talacimanni si sia intensamente credenti, sottomessi ed abbandonati alla fede del dio.

E perlomeno che si conosca la verità o quantomeno la si cerchi.

raccolta-differenziataChi ben comincia è a metà dell’opera. L’esecutivo del comune di Lago, guidato dal sindaco Vittorio Cupelli, ha fatto proprio l’antico detto, valutando in maniera estremamente positiva i primi dati relativi alla raccolta differenziata che pongono il centro collinare ai primi posti in Calabria.

«Il sistema porta a porta – spiega il primo cittadino – è stato avviato lo scorso 13 luglio e le cifre relative al primo bimestre dimostrano non soltanto la buona volontà dei laghitani, ma anche l’efficacia del modello di gestione che abbiamo adottato, applicando al meglio l’esperienza della Esasud, l’azienda che cura il servizio. Nel primo bimestre la percentuale di raccolta differenziata è stata del 79,72 percento su oltre ottanta tonnellate di rifiuti prodotti. Un dato che comunica la nostra soddisfazione non soltanto dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Un traguardo raggiunto, ed è bene sottolinearlo, garantendo la raccolta su tutto il territorio di competenza comunale, finanche nelle contrade più lontane in prossimità del confine con Altilia Grimaldi. Troppe volte, infatti, l’analisi da parte degli esperti viene incentrata sugli aspetti demografici, tralasciando la competenza territoriale. Lago è un comune molto esteso e ciò, chiaramente, incide sia sui costi, sia sulla funzionalità del servizio. Ma anche questo problema è stato affrontato e superato come meglio non si poteva. Oggi siamo una delle cittadine calabresi più virtuosi. Ed è questo ciò che conta».

«Il contemporaneo affidamento della gestione dell’isola ecologica e del servizio di raccolta – spiega Nicola Provenzano, referente della Esasud – ci ha permesso di operare in piena sinergia con l’amministrazione comunale, intervenendo con immediatezza al presentarsi di ogni singola criticità. Abbiamo posto il cittadino al centro della nostra azione, potenziando soprattutto nel periodo estivo, i cicli di raccolta e attuando servizi che in molti altri comuni non vengono neanche presi in considerazione, come ad esempio la differenziazione dei pannolini. Di concerto con l’ente municipale ci siamo occupati anche del territorio, bonificando le zone sottoposte a stoccaggio illecito di rifiuti. Un lavoro compiuto a trecentosessanta gradi che ci consente di avere un paese certamente più pulito e attento alle problematiche ambientali».

bidoni porta a portaLunedì 2 febbraio inizierà ufficialmente la raccolta differenziata anche ad Amantea.

 

 Evidenzia il sindaco Monica Sabatino – inizierà a differenziare i propri rifiuti, allineandosi ai comuni virtuosi che da tempo hanno dato seguito al riciclo. Tocca ora alla collettività impegnarsi per fare in modo che il passaggio al nuovo sistema di smaltimento avvenga nella maniera più rapida possibile.

È già stato definito il piano operativo che consentirà di procedere alla rimozione dei cassonetti e che restituirà agli occhi dei residenti e dei turisti una città più pulita e ordinata. Sono convinta che tutti insieme otterremo percentuali altissime di differenziazione, così come è accaduto a Campora San Giovanni che in pochissimo tempo ha saputo adeguarsi agli standard nazionali.

Gli uffici comunali, così come i dipendenti della Lamezia Multiservizi, sono a disposizione degli utenti per ogni eventuale esigenza, mentre i vigili urbani potenzieranno il controllo del territorio per impedire l’abbandono selvaggio di buste e sacchi ricolmi di immondizia. Da qui fino al prossimo 2 febbraio le famiglie che ancora non hanno provveduto sono obbligate a ritirare gratuitamente il set di mastelli presso i locali situati nel Campus Francesco Tonnara.

Qui troveranno gli operatori ambientali pronti a rispondere ad ogni domanda».

«Dobbiamo comprendere – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – che l’avvio della raccolta differenziata è un’opportunità che consentirà non soltanto un maggiore decoro urbano, ma anche una progressiva rimodulazione delle tariffe. Il concetto che gli amanteani devono cogliere è semplice ed immediato: più differenziamo, più risparmiamo.

Per agevolare al meglio questo processo abbiamo realizzato l’isola ecologica che funzionerà come centro attivo di smistamento per l’intera comunità. Le difficoltà chiaramente non mancheranno, ma nel momento in cui il servizio funzionerà a pieno regime Amantea si vestirà di nuovi colori e di nuovi profumi.

Non vedremo più quelle immagini che hanno offeso la dignità di tutti noi, con i rifiuti accatastati di fianco ai cassonetti e con le buste di spazzature che venivano lanciate al volo dalle autovetture in transito.

Per fare in modo che ciò che accada cambieremo le nostre abitudini, ben coscienti dell’importanza che il concetto di riciclo ha assunto nella società attuale e del bene che potremo fare alla nostra città se sapremo comportarci nel modo corretto».

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A giorni finirà la gestione commissariale dei rifiuti in Calabria e la competenza, esclusiva, passerà nelle mani della politica calabrese e degli uffici regionali, figli di questa politica.

Ed allora la domanda cruciale si impone. C’è un peggio alla gestione dei rifiuti in Calabria?. Ovviamente la politica calabrese dice di no! Ed i loro uffici “minculpoppiani” bombarderanno di note e comunicati una stampa che nella gran parte, e da sempre, è prona, e talvolta sovvenzionata, se non pagata, in mille modi , per esempio con la pubblicità, al potere. E questo se non saranno anche gli uffici pubblici a prendere parte al sistema di disinformazione.

Noi, al contrario, crediamo decisamente di si! Cioè che potrà esserci un peggio. Anzi che sarà ben difficile che possa esserci un meglio.

Un meglio significa, infatti, preliminarmente, cercare le responsabilità, cercare le colpe, accusare di insufficienza , se non di incapacità, chi porta la responsabilità di questo drammatico fallimento.

E questo, in Calabria, non si è forse mai visto.

La Calabria è famosa perché mai nessuno ha colpa di quello che succede, perché nessuno porta la responsabilità di una situazione disastrosa. Come definire se non un disastro una gestione che vanta una raccolta differenziata pari al 12,43%, mentre sarebbe dovuta essere pari al 35% entro il 31 dicembre 2006 ed al 65% alla fine del 2012?.

Come definire se non oltraggiosa una gestione(tecnica, commissariale o politica poco importa) che costa milioni e milione di euro per bonificare quello che non doveva essere inquinato?

La Calabria è famosa perché la colpa è sempre di chi ci ha preceduto. Ed al massimo di chi ci subentrerà.

Nessun politico accuserà la popolazione diseducata, perché la popolazione li ha votati. Ed il popolo non deve essere accusato perché se lo si abitua poi sarà lui stesso ad accusare, magari la politica e poi la mafia e tutti gli altri poteri che governano silenziosamente ed efficacemente questa terra di Calabria.

Ed allora prepariamoci a vedere ed a far vedere ( ai nostri turisti, ai parenti che ritornano, ai nostri amici) questa Calabria piena di rifiuti.

Salvo che come, fanno taluni comuni, i rifiuti non siano allontanati “extra omnia”, fuori le mura, magari in un letto di fiume per finire a mare.

Pessimisti? Speriamo. E se invece avessimo ragione cominceremo a cercare i colpevoli e d a mandarli ………via?

Pubblicato in Calabria
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