Inizia così questo 2013, con le strade sporche ed il forte senso di responsabilità dei cittadini che li induce a sostituirsi ai netturbini.
D’altro canto non è più vero che all’inizio dell’anno arrivano i soldi freschi per riassumere nuovo ( o vecchio ) personale.
Non perché come si dice il personale sia troppo e si superino i limiti che potrebbero portare al dissesto, ma perché poi non ci sarebbero i soldi per pagarli.
E poi, si sa, quando si è costretti a lesinare perfino sulla illuminazione natalizia, sui fitti per le associazioni che sono indispensabili per la società amanteana, per il carnevale amanteano, è chiaro che ci si trova dinnanzi ad una situazione economica difficile.
E ci sta pure che non si riesca a pulire la strada principale del paese, come avviene per tutte le altre strade non principali.
E se esiste spirito civico ci sta pure che i commercianti armati di buona volontà si sostituiscano ad un municipio inadempiente e pulisca la strada dinanzi al proprio negozio.
Il rischio è che in questo modo si avrà una strada pulita a macchia di leopardo ( sempre che n on ci sia vento)
E poi c’è anche il rischio che se si sparge la notizia si sparge si scoprirà, quali sono i commercianti che collaborano con la città e quali non lo siano.
Allora i complimenti agli amici commercianti sperando che non debbano farlo per l’intero anno.
