La notizia non è ancora ufficiale, ma..
Vogliamo dire che la nota emessa dalla direttrice del distretto sanitario del Tirreno cosentino non è stata ancora resa pubblica, per quanto sia di estrema importanza.
Se vera, quindi, intendiamo affidarla alle riflessioni della comunità che fa capo al Poliambulatorio di Amantea e di cui fanno parte oltre Amantea, anche Lago, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, San Pietro in Amantea, Cleto, Serra d’Aiello ed Aiello calabro.
La nota dispone il rientro al laboratorio di analisi di Amantea di ”almeno” una delle unità “distratte” in passato e spostate verso nord .
Un rientro che agevolerà il difficile compito delle pochissime unità specialistiche rimaste e che sono fortemente oberate di lavoro.
Un rientro che inverte-finalmente- la storica abitudine ad utilizzare il poliambulatorio di Amantea come un pozzo a cui attingere per qualsiasi cosa.
E senza che nessuno reagisse
Certo non basta, ma è pur un inizio.
Certo non basta, mancano tantissimi specialisti un tempo presenti.
Certo non basta perché il Poliambulatorio di Amantea manca perfino di attrezzature un tempo esistenti ed operative( per esempio la MOC).
Ma è una bella notizia quella che la dottoressa Angela Riccetti voglia iniziare ad invertire il trend negativo, dando attenzione agli operatori di Amantea e rispetto agli oltre 30 mila abitanti che si rivolgono all’unica struttura sanitaria del territorio a sud del lunghissimo distretto del Tirreno cosentino.
A giorni anche un’altra notizia di una bella iniziativa della dottoressa Angela Riccetti.
Avanti così dottoressa…