Nei giorni scorsi il presidente Franco Iacucci è stato ad Amantea.
Nella occasione si è interessato del problema dell’ex istituto di ragioneria che sta per ritornare nella disponibilità dei legittimi proprietari.
Non è dato sapere se ridiventerà il famoso Albergo Socievole che, ricordiamo, è stato uno dei primi di Amantea.
Certo che i legittimi proprietari hanno un forte credito verso l’ente provincia, sia per lo stabile principale, sia per il capannone antistante, nel quale sono stati allocati banchi ed altro materiale scolastico.
Un forte credito ed una forte preoccupazione.
Proprio ieri il Presidente Iacucci ha richiamato la difficile situazione economica dell’ente che vive ad oggi un’anticipazione di cassa di quasi sedici milioni di euro, sostenendo che “a malapena questo mese siamo riusciti a pagare gli stipendi dei dipendenti a causa dei mancati trasferimenti da parte di regione e stato”.
Poi ha aggiunto “E i tagli generalizzati non sono destinati a diminuire: infatti il piano dei livelli dei servizi minimi essenziali per il trasporto pubblico locale prevedono una diminuzione di 7 milioni di km per la nostra Provincia”.
Ed ancora preoccupato ha dichiarato che “ Continueremo a batterci per ottenere risorse e servizi per il nostro territorio”.
Infine ha concluso che “La situazione finanziaria della Provincia di Cosenza è molto preoccupante, con l’anticipazione di Tesoreria vicina al limite massimo già dall’inizio dell’esercizio. Le cause di questo deficit di cassa sono molteplici e tra le più rilevanti:
- Il prelievo forzoso dell’IPT e dell’RCA da parte dell’Erario da alcuni anni per il concorso della Provincia alla finanza pubblica.
- Il sistema di riparto dei trasferimenti statali che penalizza la nostra Provincia, nonostante l’elevato numero di Km di strade provinciali ed edifici scolastici.
- L’emanazione del decreto milleproroghe solo da pochi giorni.
- Il mancato riversamento della TEFA da parte dei Comuni, che incassano interamente il Tributo e non adempiono ai successivi adempimenti verso la Provincia.
- Il mancato accollo da parte della Regione degli oneri di ammortamento dei mutui accesi per la costruzione di impianti sportivi passati di competenza regionale.
- Il mancato rimborso da parte della Regione delle spese di funzionamento degli uffici regionali ubicati presso il Palazzo di Vaglio Lise, anticipate dalla Provincia, nonché la quota delle rate di ammortamento del mutuo per l’acquisto dello stesso Palazzo, anticipate dalla Provincia sin dal 2015.
E tutto ciò mette in pericolo la stessa sopravvivenza dell’Ente”.
Insomma se il comune è in dissesto, la provincia non sta certo meglio!
E comunque sia i crediti debbono essere pagati!