Ad Amantea il 2018 sarà ricordato come un anno difficile.
Ed è inutile fare l’elenco dei problemi della città.
Sarebbe troppo lungo e servirebbe a poco!
E forse il 2019 sarà anche peggio!
Ma siamo lieti di farvi conoscere almeno una buona notizia.
Anzi, ottima.
Amantea avrà la “Casa della Salute”, quella per la quale sta lottando, finora inutilmente, da anni.
Della Casa della Salute, per chi come noi non ha un ospedale, da anni, viene presentata, quale la unica “soluzione” ai tanti problemi dei servizi sanitari che il Poliambulatorio dovrebbe offrire e che invece non offre.
Vi chiederete come mai questa certezza.
Facile.
Nel Poliambulatorio da pochi giorni è attivo un ufficio di Staff che può essere considerato come l’anello di congiunzione tra la sanità ad Amantea e la politica regionale, che deve, e può, finalmente ridurre il grave handicap che il nostro territorio ha nei confronti di tutto il resto della Calabria, handicap di cui non si interessa nessun politico locale.
Tanti considerano che non sia un caso che tutti i componenti dello Staff siano iscritti del PD.
E nessuno può pensare che tutti questi fidati PIDDINI, che rappresentano il futuro del partito ad Amantea e la base elettorale per i candidati alle prossime elezioni, di ogni genere e specie, anche quelle comunali, se davvero il consiglio sarà sciolto dal ministero per i problemi di bilancio, e quelle provinciali e regionali, possano essere esposti al ludibrio degli utenti della sanità amanteana.
In sostanza ,se prima delle elezioni regionali, ed eventualmente comunali, Amantea non avrà davvero la Casa della Salute e non miglioreranno decisamente i servizi sanitari sarà ben difficile che il PD possa avere “altri” voti oltre quelli dei sodali!
Ancora meno se poi dovessero davvero chiudere il laboratorio!