Sembra sia arrivato il momento perché la provincia di Cosenza paghi la sua incapacità di scegliere il sito per il termovalorizzatore che era stato indicato dal Piano regionale dei rifiuti.
E’ noto, infatti,che l’unico termovalorizzatore in Calabria sia quello di Rosarno
Ed è in questo che la provincia conferiva fino a ieri 7 camion di rifiuti pari a 150 ton al giorno per 300 giorni all’anno
Da ieri tutto sta cambiando.
Corre voce, infatti, che la provincia di Cosenza sia autorizzata a conferire solo 4 camion pari a circa 100 ton.
Si tratta di una scelta regionale che privilegia altri impianti a danno dell’ ATO 1 di Cosenza.
E’ evidente che questa disposizione porta a complicanze non gestibili con gli attuali scarico autorizzati sulle discariche Sovreco e Miga.
Dove finiranno le quantità di rifiuti non conferibili a Rosarno?
Resteranno in mezzo alle strade.
Ma il male peggiore è che se non si migliora fortemente la raccolta differenziata per avviare i rifiuti nei canali di riciclaggio davvero rischiamo di avere le strade invase da rifiuti.
Bastano le foto allegate per intuire una brutta estate
Nella seconda vi mostriamo il cancello dell’isola ecologica di Catocastro.
Nella prima i sacchi usati da chi nei 5 giorni precedenti non fa la differenziata ed infila tutto nei grandi sacchi del venerdì, una brutta disabitudine tollerata dal comune di Amantea che non contesta la inosservanza del vigente regolamento su rifiuti.
E nessuno che comprenda il tutto e tra l’altro che la città ha bisogno di almeno una seconda isola ecologica a Campora SG.
Ma ne riparleremo.