Cucire le mascherine, tante le iniziative in Calabria da imprese private, come nel caso a Reggio Calabria, uscito sul Corriere della Calabria oggi, che hanno riconvertito la produzione industriale, oppure delle associazioni di volontariato, come nel caso della Pro loco di Amantea, che si sono messi a cucirle e donarle.
La Calabria che combatte contro il Coronavirus è anche quella delle imprese e dei volontari che in questi giorni difficili si sono messi a produrre mascherine, per proteggere dal contagio gli operatori sanitari, che lottano in prima linea contro il Covid-19, ma anche tutti gli altri lavoratori che non possono fermarsi, oltre che tutti colori i quali sono impossibilitati ad acquistarle.
Questi dispositivi infatti sono fondamentali e non sono mai abbastanza, ma la bella calabria si è rimboccata le maniche, tanto che ieri il presidente della Regione, la neo eletta Jole Santelli, ha annunciato che "siamo l'unica regione che fa autoproduzione di mascherine, belle e colorate.
Questi dispositivi devono essere realizzati in tessuto omologato, un processo delicato che vede mani certosine passare da ago e filo a spillatrici ad elastici e tessuti, è il caso della Pro loco di Amantea, che non solo vanta tante consegne a domicilio di farmaci e beni di prima necessità, di cui la nostra redazione è spettatrice in prima linea, ma oggi produce mascherine, fatte in casa, da abili collaboratori e volontari e le distribuisce gratuitamente a coloro che ne hanno più bisogno, colori i quali non riescono a permetterseli, oppure non riescono a trovarle.
Ed è da lì che dovrebbe partire una campagna cittadina, dove ognuno di noi può donare materiale, per offrire un contributo concreto all'espansione della rete di produzione sul territorio, chiunque può fare una donazione per l'acquisto di materiale presso i grossisti, oppure fare direttamente una donazione di tessuto, elastici e fili per la realizzazione delle mascherine Tutti sono invitati a promuovere la campagna per coinvolgere un numero maggiore di sarte che possano offrire la propria professionalità.
Si cercano inoltre addetti ai lavori che si rendano disponibili nella sterilizzazione delle mascherine prima della consegna.
Una volta pronte si stabilirà a chi donarle, sicuramente a coloro che sono in prima linea in questo momento di emergenza, intanto la proloco di Amantea ne ha già pronte 500.