È salito di due unità in numero di contagi da Coronavirus in città.
Ci ha informati l’USCA di San Lucido, ad essere contagiati sono due cittadini Bengalesi, residente nel Centro CAS di Via Po', gestito dalla Cooperativa “Attivamente”, nel popoloso quartiere di Santa Maria ad Amantea.
I due migranti in Italia, ed ad Amantea, da diversi anni, sono stati trovati positivi alla carica batterica del Covid 19, dopo essere stati sottoposti a tampone perché prestavano la loro attività lavorativa in una azienda Agricola/Commerciale della zona.
Adesso tutto il Centro di Accoglienza di via Pò è sottoposto alla misura di quarantena sotto lo stretto controllo delle Forze dell’Ordine.
Altri due positività si erano riscontrate nella giornata di sabato, sempre di due migranti, lavoratori ad Amantea, residenti rispettivamente uno a Gizzeria ed uno a Falerna.
Anche li si è adottata la misura coercitiva della quarantena presso il proprio domicilio di residenza.
È alta la temperatura in città, non solo quella atmosferica, la preoccupazione a questo punto non solo nella popolazione del Comune di Amantea, ma nell’intero hinterland.
La città è frastornata, poche le figure politiche e di spessore culturale che sono intervenute a difendere la nostra città, assediata da un problema di non facile soluzione, per non parlare della Commissione Straordinaria, completamente disattenta ed assente.
Urge una presa di posizione importante per il trasferimento, in un luogo isolato e lontano dai centri abitati, ovunque sia, di questi migranti che giornalmente aumentano il numero di coloro positivi al Coronavirus.
In tutto questo l’Organizzazione Mondiale della Sanita avverte che in Europa avremo un inverno difficile, ma ancora noi siamo in estate, non vorremmo iniziare prima degli altri.