Il countdown è iniziato, ormai mancano solo sei / sette mesi all’election day, il giorno in cui formalmente gli Amanteani andranno alle urne per le Elezioni Amministrative e per le Regionali.
Voci di corridoio ben informate, ci dicono che la Commissione Straordinaria, in scadenza a metà Agosto 2021, non ha chiesto o comunque è intenzionata a non chiedere la proroga per ulteriori 6 mesi.
Se fosse confermata questa voce, e/o comunque, se Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza, nella relazione da inviare a fine Luglio 2021 al Ministero degli Interni, non intravedesse ulteriori interferenze mafiose/politiche mafiose, tali da ingerire nella tornata elettorale, la Città di Amantea sarebbe autorizzata a procedere alle elezioni per un nuovo governo cittadino nella sessione degli election day 2021, sessione prevista, quindi, nell’anno in corso, in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021.
Come d’altronde disposto dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021.
La nostra città, quindi, assopita dalla gestione commissariale, potrebbe risvegliarsi di botto e venire catapultata nella girandola delle elezioni Amministrative cittadine subito dopo l’estate.
Dunque il tempo politico per creare una compagine amministrativa scorre inesorabile, ma, complice l’attuale preoccupazione per la pandemia, la conta quotidiana dei positivi e degli isolati, il paese sembra non essere interessato, al momento, al suo prossimo futuro.
Eppure c’è da eleggere un Sindaco e da rinnovare un Consiglio Comunale, dopo l’ennesimo scioglimento del Comune di Amantea per ingerenze politico/mafiose.
Armati di buona volontà e santa pazienza, ci siamo messi al telefono ed abbiamo cercato di capire come, almeno parte dei passati amministratori e consiglieri comunali, siano di maggioranza o opposizione, si stiano muovendo in previsione della consultazione elettorali future.
Molti dei passati Amministratori, almeno della maggioranza, pare non siano intenzionati a ricandidarsi, almeno per la prossima tornata elettorale.
Le indole a “servizio della città” potrebbero anche giocare qualche scherzetto facendo riconsiderare, un pò a tutti l’ipotesi di continuare, ma qui bisogna capire chi e con chi.
Nella passata minoranza consiliare le posizioni sembrano più decise rispetto alle prossime elezioni amministrative.
C’è un gruppo, piuttosto primordiale, che sta discutendo da più mesi alla ricerca di una quadra definitiva, dove non sono esclusi nuovi ingressi, provenienti dalla imprenditoria locale.
Non pervenuta l’altra parte dell’ex minoranza.
Avremo modo di approfondire l’argomento nelle prossime settimane.