“La Fabbrica delle Idee” è questo il titolo del servizio, andato in onda martedi 18 marzo, durante il TG1 con l’intervista all’amanteana Francesca Schettini – Ingegnere Biomedico Ircss Santa Lucia – Roma
Un servizio, quello del TG1, per raccontare “l’italia delle idee” tra i nuovi settori professionali, come la bio medica, che associa la tecnologia, alla forza del pensiero con dei risultati davvero eccezionali.
Sono due le donne, una psicologa ed un ingegnere biomedico, entrambi giovanissime, che stanno sperimentando, il potere del pensiero ed hanno messo appunto una macchina che attraverso la lettura e la codificazione delle onde celebrali, stando assolutamente ferme e fissando su un monitor un oggetto, riescono a muoverlo, oppure ad aprire una porta.
Sembra fantascienza, ma è in realtà una nuova branca dell’ingegneria, la biomedica, che ci proietta nel futuro e che ci darà la possibilità di accendere la luce solo pensando di farlo.
Queste le parole rilasciate durante l’intervista al TG1 dall’amanteana, Francesca Schettini.
“L’ingegneria biomedica è una specializzazione nuova, che può dare speranze a molti giovani, per cui trova parecchi sbocchi sia nella ricerca, sia nelle aziende”.
Che cosa vi immaginate nel futuro prossimo?
“poter progettare e costruire organi artificiali e quindi dare nuove speranze alle persone che soffrono di particolari patologie”.
La consiglierebbe ai giovani, questa disciplina, a chi vuole cominciare un qualcosa di davvero nuovo?
“Guardando alla mia esperienza a me ha dato grosse soddisfazione, quyindi si lo suggerirei”.
Frutto della bioingegneria sono anche la mano bionica o il cagnolino robot, entrambi mossi dalla forza del pensiero.
DI SEGUITO IL LINK ALL’EDIZIONE DEL TG1:
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/edizioni/ContentSet-9b6e0cba-4bef-4aef-8cf0-9f7f665b7dfb-tg1.html
Il servizio al minuto 32.20 (circa)