Esiste una Amantea che sembra eterna, straordinariamente viva, quasi immortale.
E’ la Amantea della tradizione, dei riti pasquale ( anche quelli di Natale ne sono una pacifica affermazione dello stesso fenomeno sociale oltre che culturale). La Amantea della processione dei Misteri . Una processione che scende indietro nel tempo per secoli e secoli
Una tradizione che si ripete nel tempo senza deflettere da quel cammino di rappresentatività di una storia millenaria che si appartiene egualmente a tutti, senza distinzione di sesso, di età, di fede, anche se qualcuno vi assiste dal balcone e qualcuno ne è ancora più lontano.
E’ la Amantea della gente perbene, che è felice di incontrarsi anno dopo anno in quello che è il momento più intenso della espressività cittadina.
E’ la processione del venerdì santo, la processione delle Varette( le piccole bare), quella alla quale partecipano in tanti e qualcuno ritorna da lontano, anche da molto lontano per poterla vivere intensamente .
Insieme ai canti delle singole statue, alcuni bellissimi ed antichissimi come lo Stabat Mater ed il Miserere , le diverse divise delle varie confraternite, i più antichi momenti di solidarietà nella città.
Vi presentiamo alcuni momenti della processione con particolare attenzione ai fratelli delle varie confraternite.
Tra le tante anche il fratello più piccolo di tutta la processione.
Ed un’altra lo mostra insieme al padre ed al nonno; tre generazioni di “fratelli” di fede.
Qualcuno come Gaetano viene da Milano
Qualcuno come Franco è un Italo americano che da quando è in pensione non riesce a fare a meno della processione dei Misteri .