Una prima crepa si è formata nel fronte del silenzio sulle indagini sul comune di Amantea. Almeno su quello della minoranza, come tutti si aspettavano.
E come al solito è Francesca Menichino del M5S che si è distratta un attimo dal fronte dell'ambiente per parlare di legalità.
Ed è anche lei( gli altri sono distratti o preoccupati)che preannuncia una interrogazione.
Nessuno ancora (e forse mai) che solleciti una riflessione sulla opportunità di dimissioni. Anzi la gran parte della pseudo minoranza-opposizione distrae scientificamente il popolo dai veri problemi del paese dandogli in pasto "fregnacce" di minimali( se non personali) interessi
Ma ecco il testo:
"E’ un silenzio assordante quello che accoglie le notizie provenienti dagli ambienti giudiziari che stanno indagando sul Comune di Amantea. Silenziosa è la cittadinanza che non prova meraviglia, quasi ci sia un’abitudine al fatto che gli amministratori siano oggetto di indagini e che l’azione amministrativa sia attraversata da irregolarità e illegittimità. Ma silente è soprattutto il primo cittadino che non sente l’esigenza e non avverte il dovere di comunicare con la cittadinanza e, anche senza scender nel dettaglio, offrire chiarezza e trasparenza. Tutto rimane nel silenzio, quasi nell’omertà, come se nulla stesse accadendo, e come se tutto andasse bene.
Sono molto impegnati i nostri amministratori in questi giorni a organizzare la partecipazione alla trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia”, dove presenteranno l’immagine di un paese sereno, prospero e spensierato. Mentre milioni di telespettatori crederanno alla favola finta, noi cittadini continueremo a vivere in un paese dove nulla funziona, dove non ci sono servizi, dove non c’è welfare, dove manca qualsiasi programmazione.
E dove ogni volta che ci sono le elezioni non i più capaci o i più onesti ma i più “furbi”, con false promesse e calcolatrice alla mano vincono le elezioni per andare a rappresentare interessi di pochi.
Gli articoli di stampa di questi ultimi giorni parlano chiaramente di “rapporti tra amministratori ed esponenti della malavita locale”.
Di fronte a questi sospetti noi non stiamo in silenzio, ma ci facciamo precise domande, che vanno a riguardare la legittimità delle ultime elezioni, la legittimità dell’attività amministrativa di questo comune, il perché della sospensione della procedura di stabilizzazione dei vigili che pare sia attenzionata dalla magistratura, ed infine il significato dei proiettili inviati a diversi componenti dell’amministrazione Sabatino.
Con queste riflessioni invitiamo tutti i cittadini a pensare, e ci apprestiamo a formalizzare delle domande attraverso un'interpellanza cui il sindaco dovrà rispondere.