Scrive Rosario Cupelli cittadino attivista M
ovimento 5 Stelle:
“Ho letto sui giornali della presa di posizione del sindacato FISASCAT a favore dei dipendenti della Despar di Amantea che dopo 18 anni di lavoro non saranno riassorbiti da chi subentra nella gestione del punto vendita. Esprimo tutta la mia personale solidarietà e l’impegno a ricercare forme di sostegno a questi lavoratori e alle loro famiglie.
Approfitto per invitare i lavoratori della Despar e tutti i cittadini momentaneamente non occupati a partecipare, con noi (parte il pulman da Amantea, costo 30 euro a persona), alla manifestazione di Perugia del 9 maggio a favore del reddito di cittadinanza, un segno di civiltà per restituire dignità alle persone senza lavoro”.
Non manca di coraggio Cupelli quando afferma che “Vengo ora al punto, ad Amantea la principale risorsa lavorativa è data dal Commercio, ed i posti all’interno dei grandi magazzini commerciali sono molto ambiti perché assicurano condizioni lavorative generalmente rispettose dei contratti di lavoro vigenti. Questo comporta una certa attenzione da parte della mala politica e può succedere che questi posti diventino oggetto di scambio e trattazione di favori. Generalmente dopo ogni consultazione elettorale (per esempio ora le regionali) ad Amantea si verificano queste infornate di assunzioni”.
Poi la botta alla politica: “ Ora mi sarei aspettato di leggere fiumi d’inchiostro da parte di quei politici che poche settimane fa urlavano e litigavano sulla stabilizzazione dei vigili urbani e l’affidamento dei servizi inerenti i parchimetri e i lavoratori addetti, chiedo, ma non sono lavoratori anche questi?? Oppure questi non sono amici, come non lo erano qualche anno fa quelli della Multi Servizi? Oppure vengono ignorati perché non sono stati assunti magari durante il periodo in cui si era in carica nella giunta Comunale?
Auspicherei sempre un solo peso e una sola misura, sono contrario a tutte le logiche spartitorie, a questo sistema politico e a chi lo gestisce, e non mi piace l’utilizzo di vicende strane e che coinvolgono più politici e più amministrazioni, in maniera NON COMPLETAMENTE RIASSUNTIVA dei fatti successi.
NOTO IL SILENZIO ASSORDANTE DI TUTTI, in particolare di chi alza la voce solo verso chi ha risentimento personale e non verso i vecchi amici di parrocchia. Noto limiti ideologici, volontari o meno, laddove tutti i corpi sembrano uguali, invischiati in una melma politica senza bandiere ed ideologie di riferimento”.
Infine una riflessione: “ Mi permetto, da umile cittadino, di chiedere all’attuale amministrazione comunale, un serio interessamento verso questi lavoratori della Despar. In un momento di ristrettezza economica come questo che stiamo vivendo, si deve cercare di essere solidali al massimo verso chi versa in condizioni di disagio. Cosi come mi permetto di chiedere, sempre come semplice cittadino, maggiore chiarezza sugli atti della nuova gara d’affidamento del servizio parchimetri, inoltre di IMPEGNARSI con la ditta vincitrice perché, al contrario del passato, siano chiari e trasparenti i metodi d’assunzione, che TUTTI possano partecipare, con identiche possibilità, e non perché c’è qualche promessa elettorale da mantenere.
Sui vigili urbani, vicenda oggetto d’attenzione da parte della magistratura, in attesa che le indagini facciano il loro corso, che vadano avanti i legittimi ricorsi giudiziari proposti dagli esclusi, suggerirei, alla Giunta in carica, di attuare tutte le procedure corrette e lecite per risolvere il problema, principalmente auspicherei da parte di tutti proposte che siano efficaci e che aiutino nelle decisioni”.