In questi giorni si e' parlato di tributi legando la soluzione della questione alla mancanza del dirigente, (ho in passato già trattato questo tema ed ero indeciso se ripetere delle ovvietà).
Ritengo che solo qualche persona ingenua e sprovveduta, può pensare che sia questo il vero problema.
Il problema dell'elusione e dell'evasione dei tributi si risolve , solo ed esclusivamente, come ho già più volte scritto, se c'è la VOLONTÀ POLITICA dell'amministrazione, quella che è mancata anche nelle amministrazioni precedenti. Invece mi sembra che c'è stata e c'è tutt'ora la volontà opposta, i mancati introiti dei tributi, usati per correggere un bilancio altrimenti fallimentare.
Bisognerà aspettare che altri, vengano eletti, da una cittadinanza che finalmente decide di non essere più supina.
Il risolvere il problema dei mancati incassi delle tasse, costa in termini di consenso elettorale, perché si vanno a toccare interessi e clientele consolidate da TEMPO.
Per cui la Giunta, se veramente vuole, deve solo decidere il come e in quanto TEMPO. Prima però dovrebbe dimettere "l'unità di misura" per palese incapacità.
SE fosse così, MI OFFRO VOLONTARIO "a gratis" per sopperire alla mancanza di personale e per suggerire facili soluzioni.
La maggioranza e' solida, cementata dal Dio denaro e dalla Dea interesse, alla faccia di chi si illude che possa cadere, e che risolverà la situazione tributi e' solo una pia illusione, non c'è CONVENIENZA in termine di voti, meglio continuare a fare MUTUI che tutti i cittadini compreso i "servi sciocchi" e gli ignavi, pagheranno per 30 anni, grazie anche alla complicità di quelle diverse figure istituzionali preposte al controllo ma con problemi di "cervicale".
TACE, naturalmente, quella parte della minoranza, che direttamente o indirettamente, e' colpevole della situazione, in quanto ha mal governato in precedenza, ed oggi è funzionale alla maggioranza.
Mentre quella innocente (M5S) scopre oggi la Zagordo e pone, in ritardo, delle domande. Venendo meno al dovere di controllo con tempestività.
Le domande sono già state poste da tempo, ma quando si tratta di qualcosa che sfiora la sezione della Cgil Aiello-Amantea, alla Menichino capita di distrarsi costantemente.
Le ribadisco: Perché la Zagordo e' stata inviata ad Amantea?
Perché non è stata stabilizzata ad Aiello?
Perché prima si fa stabilizzare e poi accetta l'incarico di dirigente?
Perche Lei dirigente e non altri dipendenti con maggiore anzianità di servizio??
Sembra una conseguenza, una condizione.
Poi subito si dimette, con una dichiarazione sui tributi che ha il sapore di uno scarico di responsabilità per il futuro, ed adducendo improvvise e generiche motivazioni.
Mi sovviene una canzone "chi ha avuto avuto...."
Faccio notare un’ evidente contraddizione da parte di chi rappresenta un Movimento che dice a livello nazionale "NOI non facciamo patti con chi ha rovinato il paese".
Leggere in un articolo " o si fa la commissione a cui io partecipo con la maggioranza OPPURE le dimissioni di Tempo" e' allucinante.
Cose da PD, anzi da DC., una Bindi "de noantri".
Come se la richiesta OVVIA, legittima, di nominare una persona capace, seria, con criteri oggettivi, possa essere scambiata con le dimissioni di chi ha mal governato.
La voglia di protagonismo fa si che dimentichi gli ideali, "OPPURE" una forma di narcisismo.
Le due richieste, le dimissioni di chi con il suo agire e' dannoso per la collettività, e l'esigenza di una nomina del dirigente trasparente, NON possono NE’ devono essere alternative, tantomeno negoziabili, ma sono entrambe necessarie, se si e' veramente un portavoce del M5S e non portavoce di una lista civica. Rosario Cupelli libero cittadino.