Il 28 gennaio del 1896, tra pochi giorni sono 120 anni , è stata emessa la prima multa della storia per eccesso di velocità.
Walter Arnold, di East Peckham nel Regno Unito, venne sorpreso al volante del suo bolide mentre sfrecciava a velocità siderali.
Viaggiava a circa 13 km/h.
Quasi 10 km orari sopra il limite consentito in quel tratto
Parliamo di un tempo in cui il limite di velocità sulle strade statali era di appena 6 km/h, che scendevano a 3 in città.
Arnold venne fermato da un poliziotto che lo inseguì, bloccandolo, in bicicletta...
Non sappiamo quanto dovette pagare Walter Arnold.
Né possiamo dimenticare i famigerati"Locomotive Acts" inglesi del 1861 e 1866 i quali prescrissero, tra le altre assurdità, che ogni vettura circolante su strada ordinaria, non potesse superare i 16 km orari, che erano necessari tre individui per la condotta della macchina, di cui uno armato di bandiera rossa, doveva precedere a piedi il veicolo alla distanza di 54,85 m (60 yards), ed inoltre che il veicolo si sarebbe dovuto fermare immediatamente alla prima richiesta di qualunque pedone.
Insomma la burocrazia, il legislatore e la ossequiente polizia da quel momento se la sono presa con la velocità.
E ieri ed oggi giù botte da orbi.
Le ultime contravvenzioni stanno arrivando in questi giorni
Sia per i famosi “ 30 kmh” prefettizi della Principessa, sia per i famosi “50 kmh” comunali di Acquicella.
Stiamo parlando di quelle velocità che portano la calabria all’isolamento.
Nessuno pensa infatti che a questa velocità un milanese per venire ad Amantea impiegherebbe, salvo blocchi e file, quasi 22 ore!! Ed un romano “soltanto” 11 ore!!!!!
E con il rischio anche di tante contravvenzioni.
Ed allora se ne stanno a casa!
Speriamo che non ci incappi Babbo Natale che per giungere in Calabria a 50kmh impiega diversi giorni con il rischio di arrivare a capodanno ! ( nella foto con la contravvenzione per divieto di sosta della slitta!)
….continua……