Dopo la dodicesima Giornata degli Amanteani tenutasi il 6 agosto scorso nel Parco della Grotta di Amantea, l’annuale spettacolo di arte varia, cultura, tradizioni e folklore per celebrare l’appartenenza e l’orgoglio di essere Amanteani, e svoltosi senza la partecipazione dell’amministrazione comunale, eccone un’altra serata senza i politici locali ad occupare la platea.
Sabato 13 agosto con inizio alle ore 17.00, infatti, si terrà la settima festa di LiberEtà del comprensorio SPI-CGIL di Cosenza.
Nella locandina, come si nota, sono presenti:
Massimiliano Ianni segretario della camera del lavoro CGIL di Amantea
Salvatore Amendola segretario lega SPI CGIL comprensorio di Amantea
Antonio Perricone membro della segreteria lega SPI CGIL comprensorio di Amantea
Domenico Bevacqua Consigliere regionale membro del comitato provinciale del “SI”
Anna Falcone Avvocato Vice presidente nazionale del comitato “NO”
La platea, invece, resta chiusa all’amministrazione comunale. Nemmeno i saluti.
Il che, di questi tempi, ad Amantea è indice, se non garanzia, di successo.
Si parlerà, infatti, dello Stato sociale del comprensorio a successivamente si svolgerà un dibattito sul tema Referendum su Riforme costituzionali. Le ragioni del “SI” e le ragioni del “NO”, due tematiche dalle quali l’amministrazione locale sembra lontana anni luce.
Voci incontrollabili parlano di una serata di scintille.
Una serata nella quale lo SPI CGIL darà la dimensione della totale dimenticanza da parte dell’amministrazione comunale dei problemi degli anziani e dei pensionati.
Una dimenticanza inaccettabile di cui lo SPI CGIL continuerà a chiedere il conto.