Non credevo ai miei occhi, ma ho letto e riletto e mi sono dovuto ricredere.
Davvero Il sole 24 ore ha parlato di Amantea
Ecco la prova.
“Dopo venti anni arriva in Calabria il Piano trasporti della svolta di Donata Marrazzo
Mobile, attrattiva, collegata al resto del mondo. Il nuovo Piano dei trasporti della Calabria, atteso da 20 anni, risolve le gravi criticità della regione. E non solo sulla carta: il 75% dei 9 miliardi di euro necessari a sostenere il programma sono già finanziati o in corso di finanziamento. Un particolare che non sarà certo sfuggito all’Unione Europea: Bruxelles ha approvato il Piano, esprimendo generale condivisione per il documento, «senza apportare correzioni o esprimere osservazioni», sottolinea con soddisfazione l’assessore alla Logistica Franco Russo che è di fatto ne è l’autore.
Un programma solido, che ha richiesto un eccezionale impegno formale, passando 5 volte in giunta, 4 volte in quarta commissione (assetto e utilizzazione del territorio), 3 volte in consiglio regionale: «Il percorso di elaborazione e definizione del nuovo Piano dei trasporti condiviso integralmente dall’Europa rappresenta un importante cambio di rotta nella politica di pianificazione e programmazione regionale», ha dichiarato il governatore Mario Oliverio.
Ora la Calabria ha a disposizione uno strumento strategico che, ridisegnando il sistema dei trasporti e prevedendo l’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, mira a favorire lo sviluppo economico della regione.
Diviso in dieci punti, il documento definisce azioni decisive per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della statale 106, la realizzazione di una metropolitana regionale per le aree interne e una per il mare, il passaggio all’alta velocità ferroviaria, la composizione di treni merci più lunghi come nel resto d’Europa, collegamenti adeguati con le regioni del versante adriatico, il potenziamento del trasporto su gomma e di quello aereo. Oltre a nuove misure di logistica urbana (bike sharing e trasporto di biciclette su mezzi pubblici), sviluppo e condivisione dell’uso collettivo delle auto, recupero e riqualificazione di sentieri escursionistici e di percorsi rurali e storici, collegamenti a supporto dell’offerta turistica legata al patrimonio naturalistico, ambientale e culturale.
Fra le raccomandazioni formulate dall'Unione, quella di identificare azioni concrete, sia in termini infrastrutturali che di servizi, per qualificare le principali stazioni ferroviarie come nodi intermodali di interscambio. Ma il futuro si gioca soprattutto sul mare: l’Ue per la sua approvazione ha tenuto conto, in particolare, delle iniziative previste per il porto di Gioia Tauro, dalla security estesa anche alle aree per gli insediamenti industriali (previsto l’utilizzo di droni), alla semplificazione per i visti (rilasciati da un unico sportello) fino a una governance centralizzata e rafforzata. «Tutte azioni disposte per facilitare gli imprenditori interessati a insediarsi nell’area», aggiunge Russo.
Al rilancio di Gioia Tauro, attraverso la diversificazione funzionale delle attività del porto (non più solo transhipment), il nuovo Piano dei trasporti abbina investimenti significativi (500 milioni di euro) per gli scali nazionali di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Corigliano, Crotone, Villa San Giovanni e il potenziamento dei porti turistici come Cetraro, Amantea, Roccella. Pubblicato un bando per il sistema portuale che scade a fine mese: dal Por 21 milioni di euro per infrastrutture e attrezzature”.
Ndr: Chissà se finanzieranno il mega porto o semplicemente il prolungamento del molo foraneo e magari gli uffici della Guardia Costiera e qualche altro importante servizio?