E’ stata davvero una tegola sulla testa quella piombata sulla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “G Mameli- A. Manzoni” professoressa Antonella Bozzo e sulla commissaria straordinaria del comune di Amantea dottoressa Anna Aurora Colosimo.
E che tegola!
Dopo 9 lustri, circa 45 anni, dalla data di costruzione della Scuola media G Mameli si scopre che il ferro delle colonne e delle travi di CA sia arrugginito( questo si dice nella cittadina) e che pertanto la sua tenuta sia nettamente minore di quella dell’epoca durante la quale venne realizzata la struttura.( Nella prima foto carotaggio del ferro, nella seconda carotaggio del cemento)
Ma sembra che ci sia altro.
Dobbiamo, però, aspettare che vengano resi noti i dati della indagine.
Certo se fossero vere le informazioni che abbiamo raccolto ci sarebbe da temere per la tenuta del plesso.
Comunque, occorre dire che le due donne che il caso ha inviato ad affrontare questa delicata situazione non solo stanno operando con attenzione ed impegno ma anche tenendo conto della necessità di informare la cittadinanza.
Ci giunge notizia, infatti, che “ Giorno 8 marzo, alle ore 15.00, presso la sala consiliare del comune di Amantea, il commissario straordinario dottoressa Anna Aurora Colosimo ed il dirigente scolastico professoressa Antonella Bozzo incontreranno i genitori degli alunni frequentanti la scuola secondaria di 1° grado “Mameli” di Amantea per informarli sulla situazione della scuola e sulla ripresa delle attività didattiche.
Alla riunione parteciperà il dirigente dell’ATP di Cosenza dott Luciano Greco”.
Atp sta per Provveditore agli studi.
Una assemblea assolutamente utile se non necessaria perché i genitori abbiano ogni opportuna chiarezza su una vicenda che ha sorpreso e rammaricato la intera città.
La comunità amanteana, infatti, è ben consapevole del fatto che le scuole sono per antonomasia i luoghi nei quali la popolazione si raccoglie nel caso di terremoti.
Ed è ovvio che si interroghi chiedendosi come mai la Scuola Media non risponda ai requisiti di sicurezza tipici di una scuola.
Ma non basta.
I genitori si rammaricano della insufficiente comunicazione e segnalano la scarsezza di notizie.
Ad oggi si sa che le lezioni sono interrotte fino a sabato ed allora si domandano lunedì riprenderanno ?
E dove saranno allocate le aule, dove andranno i propri figli?
Questo per quanto riguarda i genitori degli alunni della scuola media.
Ma altri amanteani si chiedono se siano stati condotti accertamenti su tutte le altre scuole e se in buona sostanza la scuola media sia l’unica a non rispondere, eventualmente, ai requisiti di sicurezza.
In verità sembra che l’auditorium e la palestra siano idonee.
Ma possibile che i limiti od i difetti, quali essi siano stati a creare l’allarme, siano parziali, come se i lavori siano stati eseguiti da ditte diverse e non dalla stessa ditta?
Tanti i dubbi, tante le incertezze , tante le domande senza risposta.