Mancano ancora 35 giorni alle votazioni e la campagna elettorale entra nel vivo. Fortemente.
Alle ultime elezioni nei comizi elettorali si è parlato soprattutto del proprio programma, di quello che ogni lista avrebbe fatto se avesse vinto.
Nessuno ha richiamato le precise e dirette responsabilità dei precedenti amministratori e tantomeno si è parlato della grave situazione finanziaria ( lo era già allora) del comune.
Ed ancora meno si è parlato dei tanti debiti che il comune aveva accumulato e che provenivano, evidentemente, da ogni passato.
Ancora meno sono state richiamate le responsabilità degli amministratori, individualmente o per schieramenti.
Questa volta sarà diverso. Almeno così sembra.
Questa differenza dipende quasi sicuramente dalla gravissima situazione di dissesto finanziario nella quale versa il comune.
Una situazione che renderà difficile governare l’ente, che renderà impossibile garantire i servizi attuali, che sterilizzerà i servizi sociali, che imporrà scelte difficili.
Amantea si avvia ad un percorso tutto in salita.
Ma sembra che non mancherà chi con coraggio denuncerà fatti e persone.
Parliamo di Tommaso Signorelli che senza timore dichiara che “Hanno affossato il comune”
E, ne siamo certi, non mancherà di chiarire di chi sono state le responsabilità.
Amantea aspetta che Tommaso dica chi ha affossato il comune creando un debito di migliaia di euro per ogni cittadino amanteano.
Anche quelli appena nati, gli scolari, gli studenti, gli anziani, i poveri!
Perché è chiaro che qualcuno porta la responsabilità di una gestione non felice del comune.
Ma il coraggio di Signorelli arriva al punto da denunciare che “ Strappavano le bollette per accrescere il proprio consenso elettorale”.
Se non è voto di scambio, poco ci manca!
E la cosa terribile è che lo facevano in associazione “ Strappavano”.
Poco importa se si trattasse di politici o di dirigenti o di impiegati.
Era un vezzo, una abitazione che creava differenza tra gli amanteani .
Ai “frichisi” venivano strappate le bollette, mentre gli altri dovevano pagarle!
Una vergogna che Signorelli porta alla luce denunciando per ora il fatto e forse ( molti amanteani se lo augurano) domani anche i responsabili.