Redazione TirrenoNews
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Il Governo regionale abbandona Amantea: lettera aperta a “quelli del PDL ed UDC”
Giovedì, 24 Ottobre 2013 20:43 Pubblicato in PoliticaIl clima di confusione generalizzata e storica della politica ad Amantea ha ormai raggiunto il suo massimo; il gioco delle liste civiche, che confondono posizioni e uomini, ha sortito i suoi funesti effetti, al punto che questa antica cittadina sopravvissuta a tante dominazioni e tante tribolazioni, oggi, sta davvero- e non scherzo- morendo.
E senza che nessuno alzi la voce per salvarla.
La politica ed i politici ad Amantea stanno ancora giocando a “Nascondino”, all’”Acchiapparella”, al “Pirò Pirò” ed a tanti giochi infantili che fanno sorridere una popolazione stanca che assiste inane alla sua distruzione mentre dovrebbe soltanto piangere
Parliamo di sanità.
Non abbiamo un ospedale. Eppure ci sono altri comuni ben più piccoli di Amantea che ne hanno uno.
Avevamo cliniche private poi chiuse mentre altrove sono sopravvissute.
Avevamo una ASL ma ci venne tolta.
Avevamo un distretto sanitario ma ci è stato tolto
Oggi abbiamo probabilmente le liste di attesa per un esame specialistico più lunghe d’Italia.
Ma quello che offende è leggere che il governo regionale, cioè PDL ed UDC, hanno deciso di aprire 8 case della salute, cioè strutture in Calabria per i casi da "codice bianco" e le malattie croniche. Si tratta di strutture polivalenti in grado di erogare cure primarie, garantire continuità assistenziale e di prevenzione, inserendo in un'unica sede prestazioni sanitarie e sociali. Si tratta in sostanza di presidi tecnologici con costi anche di dieci volte inferiori ad analoghi modelli di cura ospedalieri.
Servire gli ammalati risparmiando. Una ottima cosa.
Le Case della Salute saranno strutture all'avanguardia rispetto anche all'innovazione tecnologica, con servizi avanzati di telemedicina, tra cui teleradiologia e teleconsulto, e di controllo a distanza delle attività di assistenza domiciliare integrata. Quella di Paola funziona alla grande!
Grande enfasi nella presentazione.
Ma poi ecco l’affronto, l’insulto, nelle parole del consigliere regionale Mario Magno, delegato da Scopelliti a seguire l'iter burocratico, il quale afferma:”Le Case della Salute saranno un filtro tra territorio ed ospedali hub e spoke e sono funzionali per primi interventi e diagnosi. Potranno, inoltre, avvantaggiarsi della collaborazione tra strutture e professionisti, nonchè del contributo dei medici di base che vogliono associarsi. Si tratta di una rivoluzione culturale, sulla scorta di quanto già fatto in Toscana Lombardia e Piemonte, che scongiurerà l'intasamento degli ospedali, con un sempre minore ricorso per gli acuti, e consentirà un'azione più incisiva e risposte più concrete ai cittadini”
Che sia la volta buona per Amantea per superare il drammatico gap in materia di assistenza sanitaria?-ci siamo chiesti.
Illusi!
Le case della salute saranno aperte a Chiaravalle Centrale, Siderno e San Marco Argentano, Scilla, Mesoraca, Cariati, Praia a Mare e Trebisacce.
Amantea NIENTE!
Praticamente le Case della Salute per le quali è previsto un investimento complessivo di 67.4 milioni di euro, a valere sul Programma Ordinario Convergenza, saranno localizzate nelle strutture ospedaliere e territoriali già esistenti attraverso il loro recupero e la loro riqualificazione.
Allora è necessario che io chieda pubblicamente se ad Amantea ci sono politici del PDL e dell’UDC , cioè dei partiti al governo in Calabria e che sono responsabili di queste scelte, e rivolga loro due domande:
- Perché Amantea, che pure ha una struttura idonea ( vedi foto) e che è lontana dagli ospedali e proprio per questo è fortemente bisognevole di una casa della salute, resta fuori dalle previsioni?.
- Questi sconosciuti politici del PDL e dell’UDC alle prossime elezioni regionali saliranno si palchi e diranno di avere fatto tanto per la città e per gli amanteani?.Stiano attenti , in tanti saremo sotto il palco a gridare contro di loro e ricor5deremo che anche quando c’è stata una buona occasione per avere una sanità decente ancora una VOLTA Amantea è rimasta a terrà!
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Peppe Voltarelli torna a suonare a Praga e a Budapest
Giovedì, 24 Ottobre 2013 10:45 Pubblicato in MondoTre anni dopo l'uscita di "Ultima notte a Mala Strana" il cantautore calabrese torna in Repubblica Ceca per una serie di 5 concerti insieme a Paolo Baglioni alla batteria e Italo Andriani al basso
Dopo l'anteprima al Jazz Club di Teplice (biglietti esauriti da due settimane) e il concerto di Usti ci saranno tre spettacoli consecutivi al Jazz Doc di Praga
Il 4 novembre ci sarà il concerto a Budapest nel calendario della seconda edizione della rassegna "Suoni Italiani di ieri e di oggi" organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura della capitale ungherese
Il 31 ottobre a Praga presso la sede dall'Istituto Italiano di Cultura e il 5 e il 6 novembre a Budapest presso il Liceo bilingue Szent László e presso il Dipartimento di Italianistica dell’Universitá Péter Pázmány di Budapest e Piliscsaba Voltarelli terrà un incontro sulla canzone italiana
Gli appuntamenti
26/10 Teplice Jazz Club (Repubblica Ceca)
28/10 Usti Mumie (Repubblica Ceca)
31/10 Praga Jazz Doc (Repubblica Ceca)
1/11 Praga Jazz Doc (Repubblica Ceca)
2 /11 Praga Jazz Doc (Repubblica Ceca)
4/11 Budapest (Ungheria) Istituto Italiano di Cultura
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Giancarlo Pellegrino interroga la maggioranza del comune di Belmonte Calabro
Mercoledì, 23 Ottobre 2013 20:08 Pubblicato in Belmonte CalabroRiceviamo e pubblichiamo la interrogazione del capogruppo consiliare “ Uniti per cambiare” del comune di Belmonte Calabro dr Giancarlo Pellegrino:
Al Sig. Sindaco del Comune di Belmonte Calabro SEDE
Oggetto:Interrogazione a risposta scritta .
Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale e Capogruppo del Gruppo Consiliare” Uniti Per Cambiare”, interroga la S.V sui “ lavori di ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia antistante la Fraz.Marina-APQ-difesa del suolo-erosione delle coste”.
Premesso che il Comune di Belmonte ha ricevuto un finanziamento in base all’art.20 comma 9 della Legge Regionale n°13/2005 rientrante nell’APQ difesa del suolo – erosione delle coste, per un totale di E 400.000;
Preso atto che detti lavori , dagli atti ufficiali visionati , risultano regolarmente progettati, appaltati , eseguiti e collaudati, nonchè liquidati;
Considerato che numerosi cittadini hanno sollecitato lo scrivente a chiedere chiarimenti in riferimento alla realizzazione dell’opera di cui sopra, in quanto non accessibile ad ogni qualsivoglia costatazione di avvenuta costruzione e di conseguenza non visibile ;
Considerato altresì che trattandosi di denaro pubblico è opportuno informare i cittadini richiedenti e chiarire ogni dubbio ed eventuali sospetti;
Tanto premesso e considerato ,nel pieno rispetto della dovuta trasparenza ,
SI CHIEDE
di voler rispondere per iscritto alla presente, in maniera completa e particolareggiata in modo da poter dissolvere eventuali dubbi rappresentati .
Il perdurare del presente stato di incertezza nella collettività Belmontese, unitamente ad una non immediata ed esaustiva risposta,costringerebbe il sottoscritto di chiedere l’inserimento della presente interrogazione nell’O.D.G della prima seduta utile del Consiglio Comunale .
Belmonte Calabro li 22/10/2013
Dr. Giancarlo Pellegrino
(Capogruppo Uniti Per Cambiare)
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