Redazione TirrenoNews
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Il voto di Amantea per”Grillo”e l’associazione l’Incontro
Giovedì, 28 Febbraio 2013 14:14 Pubblicato in PoliticaRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell’associazione L’Incontro di Amantea:
“La rivoluzione di Grillo è arrivata anche ad Amantea ed ha lasciato il segno. Un bellissimo segno. Zorro lasciava la sua “Z”, Grillo la sua “5S”.
Non ci sono teste tagliate solo perché non c’erano elezioni comunali, ma siamo curiosi di sapere cosa sarebbe successo se contemporaneamente ci fossero state le elezioni comunali, quelle provinciali, quelle regionali.
Si vedono in giro però molte “teste coronate” perplesse che si interrogano da dove sia venuto questo vento che con incredibile energia ha liberato il cielo dalle nuvole grigie che ormai stagnavano da tempo su Amantea ( e sull’Italia)portando una buona aria, un’aria pulita e respirabile.
Ad Amantea il movimento 5Stelle ha surclassato tutte le altre compagini politiche ed i loro antichi vezzi istituzionali risultando il PRIMO partito, sia alla Camera che al Senato.
Anche la politica comunale si interroga su come sia nato questo tsunami che ha spazzato gran parte della costa da quanto la occupava mettendo a nudo parte delle vergogne che la coprivano.
Forse ora i politici di professione manderanno “Rocco Cima” a pulire dai resti di quelle costruzioni abusive che erano state realizzate approfittando di un popolo che non parlava?
E basterà? Crede davvero la vecchia, desueta politica amanteana di poter continuare in questo modo? Senza assumere scelte corrette e funzionali agli interessi del paese e della sua gente? Ha creduto davvero di poter addormentare il popolo, si è illusa davvero che il silenzio degli amanteani fosse una resa, non si era accorto che invece il popolo aspettava l’onda di piena?.
E l’onda di piena è arrivata, anzi, un’onda tsunamica che deve portarsi via con sè ingiustizia, disonestà, immoralità , becero perbenismo, disparità, diseguaglianze
Il disperato bisogno di giustizia , di onesta, di correttezza, di etica, noi dell’Incontro lo avevamo già avvertito, quando tanti amici si rivolgevano a noi per avere voce.
Oggi gli amanteani stanno gridando con il loro voto la propria forte rabbia contro le prepotenze e le in giustizie, contro la mal’amministrazione, contro la città che muore, contro le super tasse, contro i photored per far soldi.
Una voce potente e che ci auguriamo continui a gridare ma anche a costruire il nuovo, a dare un nuovo volto a questa nostra amata Amantea, a liberarla da chi la ha occupato piantando le proprie tende ma senza dare nulla al popolo se non i resti delle loro cene.
Una voce che deve continuare a restare forte e libera e che deve denunciare quello e quanto non va, deve indicare le linee di cambiamento, deve proporre uomini nuovi, idee nuove, per una nuova città.
Auguri agli amanteani che possano diventare artefici della nuova Amantea.
L’Incontro è su questa linea
Amantea 26.2.2013 Il Presidente Luigi Rubino”
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Amantea gioca al lotto i numeri del Papa
Giovedì, 28 Febbraio 2013 14:10 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSe andate da Cuore, in via Vittorio Emanuele troverete, un grande cartellone giallo che invita a salutare Papa Benedetto XIV giocando al lotto.
L’estrazione è prevista per le ore 20.00 di oggi 28 febbraio 2013
Siamo allora entrati dentro ed abbiamo chiesto la schedina già precompilata
Ecco i numeri del papa. Una cinquina
Il 2, il 7, il 20, il 28 ed il 32
Il 2 è il mese dell’anno
Il 7 Il Vaso
Il 20 La festa
Il 28 è l’ultimo giorno del pontificato
Il 32 è il numero che indica il Papa
Ovviamente la giocata va fatta sulla ruota di Roma
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Si conclude domani 28 febbraio2013 l’assistenza ai profughi del Nord Africa.
Mercoledì, 27 Febbraio 2013 23:28 Pubblicato in Primo PianoIl Ministero dell’Interno con propria Circolare n. 1424 del 18 febbraio 2013, ha regolato la chiusura dei centri per l’assistenza dei profughi del Nord Africa giunti in Italia nel 2011. In realtà tutto si era concluso già il 31 dicembre 2012, poi il Governo ha emanato l'OCDPC n. 33 del 28/12/2012 c( vedi a piè di pagina) con la quale è stata disposta la continuazione della gestione della emergenza di cui al DPCM del 5 aprile 2011 a cura del Ministro dell’Interno , tramite le Prefetture, fino al 28 febbraio 2013, cioè domani. Ora la circolare dispone la chiusura dei centri con il risultato che tutti gli ospiti dovranno trovare una diversa soluzione alle proprie esigenze abitative . Per agevolare questo passaggio ad ogni profugo sarà erogato un assegno cash di 500,00 euro.
Ovviamente la circolare modula anche le cd “Misure per favorire i percorsi di uscita” disponendo che in questi rientrano i programmi di rimpatrio volontario ed assistito che resta affidato all’OIM ( Organizzazione Internazionale delle Migrazioni).
Il Consiglio Italiano per i Rifugiati – Cir lancia l’allarme. Secondo il CIR venerdì primo marzo infatti i centri accoglienza verranno chiusi e circa 13 mila profughi non sapranno dove andare. ( secondo MEDU Medici per i Diritti Umani sono invece 17.000).
Alcune organizzazioni di tutela dei profughi si chiedono “dove andranno i profughi senza documenti, perché in attesa del permesso o del responso della Commissione?”
Ma se questo rappresenta un problema nel problema resta anche l’altro e cioè dove finiranno le migliaia di profughi in tutta Italia ai quali è stato rilasciato il permesso triennale o quinquennale?
La preoccupazione è quella che possano restare vittime di sfruttatori.
Sul tema è intervenuta anche l’Anci
Vedi : http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=10325&IdDett=40895
OCDPC n. 33 http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_dossier.wp?contentId=DOS24090
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