Soddisfazione per il lavoro svolto, per l’esperienza che i giovani di Amantea e Campora San Giovanni potranno vivere e per la visibilità che al territorio nepetino verrà garantita dalla presenza della Rai. Il delegato alla comunicazione Giusi Osso, a pochi giorni dall’avvio delle registrazioni del programma televisivo “Mezzogiorno in Famiglia” traccia un primo bilancio di quella che lei stessa definisce “una fantastica avventura”.
«L’intera amministrazione comunale – spiega la stessa Osso – ha agito nella massima trasparenza, garantendo a tutti l’accessibilità per entrare a far parte di questo splendido gruppo di lavoro. L’intento è concorrere in amicizia con un altro comune d’Italia per accedere alle fasi finali e cercare di aggiudicarci lo scuolabus messo in palio. Sin dallo scorso mese di gennaio ci siamo preoccupati di diffondere la partecipazione al programma ideato da Michele Guardì, nella maniera più ampia possibile, pubblicando un avviso sul sito dell’ente comunale. Nel momento in cui ci siamo resi conto dell’elevata partecipazione popolare al progetto abbiamo deciso di prorogare le scadenze dell’avviso, rapportandoci costantemente con la redazione della Rai. Una volta raccolte tutte le adesioni, così come ci è stato chiesto, abbiamo inviato il materiale agli autori del programma che, sulla base delle proprie esigenze, hanno indicato i contenuti e le persone che prenderanno parte a questa prima registrazione. Il nostro auspicio, chiaramente, è riuscire a vincere la puntata per fare in modo di proseguire questo percorso e far conoscere ad un pubblico sempre più ampio le nostre eccellenze»
Come location principale è stato individuato il sagrato del complesso conventuale di San Bernardino da Siena. La registrazione delle puntate avverrà mercoledì 11 marzo a partire dalle ore 9.30, mentre la messa in onda è prevista per sabato 14 e domenica 15 marzo. In questo fine settimana la Rai renderà nota la madrina che effettuerà i collegamenti da Amantea: l’ex Miss Italia Manila Nazzaro o la conduttrice Elena Ballerini. In studio, invece la conduzione è affidata ad Alessia Ventura, Amadeus e Sergio Friscia, con il supporto delle dj Jas e Jay.
Questi i componenti della squadra di Amantea: Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino, Rocco Suriano e Salvatore Morelli. L’intero iter si è svolto con il supporto della Pro loco guidata dal presidente Luigi Suriano che non farà mancare il proprio apporto in occasione delle riprese.
«Chiaramente – conclude la Osso – il gruppo rimane aperto, soprattutto in caso di superamento del turno. Se Amantea vincerà la sfida del prossimo fine settimana dovrà ritornare in trasmissione per affrontare un nuovo comune. Chiunque può apportare il proprio contributo nello spirito di collaborazione che fino ad ora ha ispirato ogni cosa. Faccio inoltre un appello alla città: nella messa di onda di sabato e domenica ci saranno le prove artistiche che saranno valutate dal televoto del pubblico da casa. Cerchiamo tutti insieme di supportare i nostri ragazzi in questa difficile prova. Per quanto riguarda il canto saremmo rappresentanti dalla splendida voce di Rocco Suriano, mentre per la prova di ballo la Rai indicherà i nomi della coppia in gara nelle prossime ore. Su Facebook è stata aperta una pagina, chiamata “Amantea – Mezzogiorno in famiglia” che racconterà le emozioni dei nostri ragazzi».
Comunicato stampa del comune di Amantea
Ma che diavolo succede al Poliambulatorio di Amantea? Possibile che i disservizi possano durare tanto senza che nessuno se ne faccia carico?
Abbiamo denunciato nei giorni scorsi la mancanza di energia elettrica alla quale ha fatto seguito il mancato funzionamento del generatore di emergenza per carenza di gasolio.
E sinceramente tutti pensavamo che sarebbe finita lì.
Ed invece, forse complice il vento, stamattina , ancora una volta, è mancata l’energia elettrica sin dalle prime ore del mattino ( ore 7.30 circa) e fino a metà mattinata ( ore 10.00 circa).
Evidentemente ,come ancora una volta ci viene riferito, il sistema di emergenza non ha funzionato. Inspiegate le ragioni. Nessun comunicato a chiarire una situazione inaccettabile se non vergognosa.
Tutto fermo; un intero poliambulatorio in ginocchio.
Come al solito a soffrire maggiormente i dializzati giunti dall’intero distretto ed in condizioni di evidente bisogno che hanno dovuto attendere il ripristino delle condizioni di sicurezza nella fornitura della energia elettrica.
Questa volta molto opportunamente il dirigente del servizio ha disposto di attendere la fornitura stabile della corrente elettrica
Altro che Commissario alla sanità!
Qui in Calabria i problemi sono ancor più gravi di quanto si possa sospettare. Qui non funzionano nemmeno le apparecchiature per la dialisi
Per non parlare di tutto il resto.
E nessuno ne risponde. Nessuno è responsabile. Tantomeno la politica che dorme in piedi, come i cavalli, anzi- pardon - come gli asini (i ciucci).
Scriveremo alla Ministra Lorenzin ed al padron Renzi perché non possano dire di non sapere niente.
Scriveremo che ad Amantea non vogliamo morire anche perché manca la luce e non funziona il generatore di emergenza.
Scriveremo anche al sindaco ed all’assessore alla sanità che su questo( ed altro in verità) della sanità locale non aprono bocca.
Scriveremo anche alla minoranza consiliare che restano silenziosi su tutto o quasi; come se non ci fossero
Lo facciamo anche dalla pagine di un giornale che non ha timori di dire le verità, anche quelle tristi.
Ritorna Paolo Orofino ,il giornalista in grado di offrire alla comunità amanteana, che legge con intensa attenzione, ed alla Calabria intera, tempestive informazioni sulle vicende relative all’interesse della DDA sulle vicende del comune di Amantea
Il giornalista del Quotidiano segnala la presenza della Polizia negli uffici comunali
Stando a quanto ci viene riferito al comune c’erano solo l’assessore Gianluca Cannata e la consigliera Elena Arone che si sono portati nella stanza del sindaco.
Pochi minuti e sono arrivati tutti, sindaco compreso.
Non solo amministratori, anche dipendenti e collaboratori, anche esterni
Tutte persone che , stando a quanto viene riferito, saranno convocate a breve dalla Polizia per essere sentite su fatti occorsi nel comune di Amantea e relativi a vicende varie tra cui quella dei “vigilini”.
Addirittura, si dice, che qualcuno sia “caduto” malato, anche se noi non ci crediamo perché darebbe la stura ad attenzioni su altre tematiche ancora non emerse.
E qui occorre fare qualche passo indietro.
Tutto sarebbe nato da un esposto firmato inviato alla Procura della repubblica di Paola
Sembra, però, che l’attenzione della Procura di Paola sia durata poco perché la vicenda sarebbe stata “attratta” dalla DDA di Catanzaro e passata nella competenza del PM antimafia Pierpaolo Bruni
Diversi gli elementi di interesse.
Ad iniziare dall’ ”avvicinamento” di un vigile urbano.
A seguire dalle notizie che sarebbero state inviate alla DDA dalla Guardia di Finanza di Amantea e delle quali si conosce ben poco, salvo quanto relativo e costantemente ripetuto ad una attenzione verso un assessore .
Per continuare dalla vicenda dei “vigilini” oggi riaperta con la “strana” commissione composta da uomini della Prefettura, della questura e del Tribunale, praticamente dagli uffici che potrebbero essere chiamati a controllare gli atti di propri rappresentanti.
Poi un po’ di silenzio interrotto ,prima, dai proiettili indirizzati ad alcuni amministratori e più recentemente all’attentato all’auto della vigilessa Montemagno.
Interessante anche la sicurezza manifestata a taluni amministratori che va correlata ai timori ed alle preoccupazioni manifestate da un amministratore della maggioranza mentre conversava con un suo amico.