Scrivevamo solo pochi giorni fa, sotto il titolo “ Ventiseienne amanteano arrestato per droga”, che “ Se il buon tempo si vede dal mattino, come dice l’adagio, il 2013 sarà un buon anno per la lotta alla droga sul tirreno cosentino”. E siamo stati profetici. Forse. O semplicemente attenti ad una situazione che nasce da un dramma che rappresenta l’evidenza di condizione sociale amanteana piena di giovani ( e meno giovano, sospettiamo) succubi delle droghe.
Da lì, forse, dal consumo di queste micidiali sostanze allo spaccio il passo è breve e per molti versi obbligato
Dal consumo & spaccio all’arresto il passo è breve e per molti versi obbligato
E così gli arresti di due arresti ad Amantea, un amanteano G.I. ed un Belmontese L.A.
Solo sigle per quanto i nomi siano noti:
Inizi Gennaio: il venticinquenne M.S. .( celibe, nullafacente) ed il ventenne R.M. .( celibe, nullafacente) che nello scooter,abilmente occultata, avevano marijuana già divisa in dosi pronte allo spaccio.
Inizi marzo il ventiseienne A.G. (celibe, disoccupato ed incensurato) che viaggiava con a bordo di un automezzo con 50 grammi circa di marijuana.
E ieri 6 marzo due arresti per disposizione del GIP di Paola a seguito di indagini condotte come dicevamo da tutti i Carabinieri dell’area di Paola, 10 stazioni ed il NORM, guidati del Capitano Acquotti, costantemente impegnati alla lotta al traffico e consumo di droga.
In particolare gli uomini del tenente Zupi.
E siamo certi di non sbagliare se anticipiamo altri successi delle Forze dell’ordine e altri giovani e giovanissimi incensurati coinvolti in queste vicende
Forse se la pseudo cultura locale dedicasse un po’ di attenzione ai giovani ed ai loro disagi potremmo avere qualche giovane in più libero e qualche problema in meno nella famiglie.