Tornano i commissari su decisione del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta, presentata dal Ministero dell’Interno, di sospensiva della sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso presentato dal sindaco Giuseppe Rodolico, e da due assessori, per chiedere l’annullamento dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Tropea.
In conseguenza e fino all'udienza di merito e alla relativa sentenza, la commissione ministeriale di gestione dell'ente dovrà tornare a fare le veci di Sindaco, Giunta Comunale e Consiglio Comunale.
Si ricomincia
Una novella a puntate.
La giunta Rodolico, era stata eletta nel 2014 , poi era stata sospesa ed nel giugno scorso era ritornata in carica.
La decisione definitiva sulla vicenda è stata fissata dalla Terza sezione del Consiglio di Stato per il 12 dicembre.
Lo scioglimento del Comune calabrese era stato disposto dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto del 2016 su proposta dell’allora Ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
L’accesso antimafia che aveva portato allo scioglimento degli organi di gestione dell’ente era stato disposto il 22 ottobre del 2015 , su proposta dell’allora prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno.