Si è svolta ieri 7 agosto la giornata sulla sicurezza in mare organizzata dalla Guardia Costiera di Vibo in tutto il Compartimento Marittimo. La giornata, dedicata alla sicurezza dei bagnanti e diportisti, rientra nelle attività predisposte dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto nell’ambito della più vasta operazione “Mare Sicuro 2015”, che vede impiegati ogni giorno nel Compartimento marittimo di Vibo ben 70 militari, quindici mezzi navali e 12 pattuglie terrestri, lungo i trentasei Comuni costieri (da Maratea a Nicotera). In particolare si sono svolte esercitazioni in mare di recupero naufraghi con l’impiego delle unità cinofile della Scuola italiana cani da salvataggio, appositamente imbarcati sulle motovedette della Guardia Costiera, sono state rilasciate interviste alle televisioni, nelle quali sono stati resi consigli utili ai fruitori del mare, nonché organizzato anche uno stand informativo per i bagnanti.
Le varie pattuglie terrestri e le unità navali impiegate sul litorale hanno implementato i controlli alle unità da diporto, al fine di rilasciare il bollino blu 2015, a quelle in regola con le dotazioni di sicurezza. La collaborazione con la Sics, nasce da un protocollo d’intesa stipulato nel mese di marzo 2015 tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e il Presidente della Scuola Italiana Cani da Salvataggio – il Tirreno, che hanno reso possibile gli imbarchi delle Unità Cinofile sulle Motovedette della Guardia Costiera, grazie ad ulteriori convenzioni stipulate dai Comandi Periferici. Infatti, il Capo del Compartimento di Vibo Valentia Marina, C.F. (CP) Antonio Lo Giudice, in virtù della collaborazione già avviata negli anni precedenti, ha sottoscritto una convenzione con la Sics, al fine di poter cooperare sia in attività addestrativa, che in attività operativa finalizzata al soccorso lungo il vasto Compartimento Marittimo di Vibo. In particolare, per mezzo di un apposito calendario, le unità cinofile della Sics operanti in Calabria, potranno imbarcare sulle Motovedette ed eseguire pattugliamenti piedi montate, lungo i litorali costieri maggiormente affollati.
Inoltre, si legge nella nota stampa, nel week end ferragostano verranno implementate le attività operative sia via mare che via terra al fine di raggiungere il massimo sforzo operativo nel periodo più caldo dell’estate al fine di rendere più tranquille le vacanze di bagnanti e diportisti.
L’Ufficio relazioni esterne della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, evidenzia, infine, nella stessa nota stampa, di contattare per eventuali emergenze in mare il numero blu gratuito 1530, al quale risponde la Sala Operativa della Guardia Costiera competente nella gestione delle emergenze in quell’area.
Emergenza in mare, ieri, nelle acque di Vibo Marina. Un’imbarcazione a vela di dodici metri, semiaffondata, alla deriva, è stata avvistata da un peschereccio che stava facendo rientro in porto. Prontamente il Comandante del Motopesca ha avvisato, via radio, sul canale 16 VHF, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo e sono state avviate le operazioni di soccorso.
Immediata l’uscita della Motovedetta CP 808 che ha raggiunto, in pochi minuti, la barca a vela ed il motopesca in assistenza. Appena saliti a bordo, i guardacoste hanno verificato che la barca era ormai quasi completamente allagata e che sulla stessa non vi era nessuno. Grazie alle dotazioni della motovedetta si è provveduto ad aspirare l’acqua presente a bordo dell’unità da diporto, mentre il motopeschereccio ha iniziato le manovre di rimorchio in porto, ove era già presente una pattuglia del personale del Servizio Tecnica e Sicurezza della Navigazione della Capitaneria di Porto.
Tenuto conto che a bordo dell’unità da diporto soccorsa non vi era nessuno, la Sala Operativa della Guardia Costiera ha disposto l’uscita della Motovedetta CP733, per iniziare le ricerche di eventuali dispersi in mare. Alle operazioni di ricerca, al termine del rimorchio in porto, si è aggiunta anche la Motovedetta CP 808.
Nel frattempo, verificando il numero di iscrizione della barca a vela, il personale della Guardia Costiera è riuscito a rintracciare il proprietario dell’imbarcazione, il quale, scosso per la disavventura, ha spiegato ai militari di essere partito da solo, nella mattina di ieri, per una navigazione nelle acque del Golfo di Sant’Eufemia.
Nel primo pomeriggio, mentre stava facendo rientro in porto, si è reso conto che la barca aveva iniziato ad imbarcare acqua dalla sala macchine e, preso dal timore di affondare, aveva abbandonato la stessa, impiegando un piccolo tender per raggiungere la costa e dirigersi verso casa.
Appurato, quindi, che non vi erano dispersi in mare, la Guardia Costiera ha disposto la sospensione delle ricerche ed il rientro in porto delle due motovedette.
Anche in questo caso – si legge nella nota stampa della Capitaneria di Porto di Vibo – l’organizzazione di Ricerca e Soccorso della Guardia Costiera ha fronteggiato e gestito, con prontezza ed efficacia, una situazione di emergenza in mare.
Al riguardo il Comandante della Capitaneria di Porto ricorda a tutti i diportisti alcune regole fondamentali per poter uscire in mare in sicurezza:
- Controllare preventivamente le previsioni del tempo;
- Non uscire mai da soli;
- Avvisare qualcuno a terra (un familiare, un amico) della navigazione che si intende intraprendere;
- Avere sempre al seguito le dotazioni di sicurezza per la navigazione che si intende effettuare;
- Avere con sé almeno un mezzo di comunicazione (apparato radio, telefono cellulare);
- Avvisare la sala operativa della Guardia Costiera di ogni situazione di emergenza, attraverso il numero gratuito di soccorso 1530, o gli altri mezzi di comunicazione disponibili.
La Parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei di Vibo Marina comunicano la gioia dei bambini dell’Oratorio estivo che hanno incontrato il personale della Capitaneria di Porto Vibo Valentia
Scrive la parrocchia :” E’ stata una giornata dalle intense emozioni quella svoltasi nella Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, tra gli uomini e le donne diretti dal Capitano di Vascello (CP) Gaetano Angora.
Gli Uffici dell’Autorità marittima, il piazzale antistante e le acque del Porto hanno riecheggiato delle manifestazioni festose di 100 (cento) bambini dell’Oratorio Estivo della Parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei di Vibo Marina, accompagnati dagli animatori e dal Parroco e Vice Parroco nelle figure rispettivamente di Don Saverio Di Bella e di Don Gerardo Furlano.
Sono stati accolti con entusiasmo dal Comandante della Capitaneria C.F.(CP) Antonio Lo Giudice e dal suo staff, a cui viene dato il tributo della sua sempre incondizionata disponibilità verso il mondo cattolico e soprattutto verso una Comunità che serve con passione e spirito di sacrificio.
Organizzato nell’ambito dell’attività di sensibilizzazione e divulgazione della cultura del mare e dei compiti Istituzionali della Guardia Costiera, il progetto didattico educativo ha riscosso grande interesse nei bambini che, divertiti, ha partecipato alle numerose iniziative proposte: i bambini sono stati per quanto possibile, anche se solo per un giorno, protagonisti delle principali attività svolte quotidianamente dai militari.
Si è svolta un’esercitazione nelle acque del Porto che ha avuto come protagonisti la Motovedetta CP 808 e il team della S.I.C.S. (Società Italiana Cani Salvataggio) che hanno simulato il recupero di un naufrago mediante la sinergia tra il personale della Motovedetta della Guardia Costiera, i cani e gli operatori della S.I.C.S.
La giornata è proseguita nella visita della Sala Operativa della Capitaneria di Porto, a cui si sono succedute conferenze tenute dal personale della Guardia Costiera ed in ultimo con la consegna ai bambini degli Attestati di Eccellenza per la partecipazione alla giornata formativa, inserita nell’ambito del progetto mirato a favorire l’incontro tra le nuove generazioni e grado con il personale del Corpo e la conoscenza delle basilari nozioni sui principi di educazione civica marittima nel tentativo di assicurare la massima diffusione degli elementi che rilevano, soprattutto nell’imminenza dell’inizio della stagione estiva, ai fini di una balneazione consapevole e sicura.
Il Parroco Mons. Saverio Di Bella