Ha trovato un veloce soluzione il processo promosso dalla Procura della Repubblica di Paola contro il Luogotenente dei carabinieri Mario Lucia
Il luogotenente Mario Lucia era accusato di concussione e di violenza privata.
Intanto Mario Lucia si era presentato al processo forte dell’avvio della pratica di pensionamento per cui non avrebbe potuto più nulla trattandosi ormai di un “ex comandante” della Stazione dei carabinieri di Diamante.
Da qui la scelta del rito abbreviato che gode di uno sconto di pena
E così è stata patteggiata la pena di due anni ed anche sospesa.
L’accordo è stato fatto tra la difesa de Lucia rappresentata dall'avvocato Francesco Liserre, e l'accusa con il Procuratore capo della Repubblica, Bruno Giordano ed è stato accettato dal Gip Carmine De Rose nella udienza del 30 gennaio scorso.
Peraltro con il rito alternativo non è stato necessario coinvolgere l'eventuale Parte civile che poteva prendere parte attiva in un processo con il rito tradizionale.
Soddisfatto l'avvocato Francesco Liserre, che ha dichiarato :” Abbiamo scelto la via più semplice e breve per poter chiudere la vicenda. Sono ampiamente soddisfatto perché con tale decisione il luogotenente Lucia è tornato ad essere presto uomo libero”