Un consigliere comunale di Belvedere Marittimo rivendica la paternità territoriale della nascita della tartarughina, figlia della tartaruga madre che ha deciso per una sua ragione non partecipata a noi umani di scendere su una spiaggia del tirreno calabrese.
Ed il consigliere Pddino interviene corregge la Guardia costiera responsabile di aver diffuso una inesattezza quale è quella che “nel diffondere la notizia, senza dare indicazioni precise” segnalava l'atto di nascita nel Comune di Diamante.
Quando mai, dice il consigliere Piddino!
La tartaguga ha scelto la nostra spiaggia denominata “Sabbia d’oro”, “Per i granelli dorati che la rendono unica sulla costa tirrenica”.
Ecco spiegata, quindi, la ragione della scelta.
La tartaruga ama la sabbia dorata!.
La avrà sicuramente vista mentre viaggiava nel mar tirreno cosentino , magari alzando la testa e scorgendola da lontano.
Un’altra ragione potrebbe essere stata quella derivante dal fatto che alla spiaggia denominata “Sabbia d’oro”, “il Touring Club e Legambiente conferiscono Tre Vele, simbolo di buona qualità turistica e ambientale”.
Si tratta di una tartaruga colta ed informata, evidentemente !.
O avrà letto una delle pubblicazioni del Touring Club Editore, punto di riferimento nel campo dell’editoria turistica in Italia, o sarà socio di Legambiente che, come dice il PD, segnala le buone spiagge invitando , cos’, le tartarughe ad un sereno parto gemellare mentre sventolano le vele ambientali.
Comunque, bisogna dire che la tartaruga potrebbe anche essersi sbagliata perché anche Diamante ha tre vele e di conseguenza potrebbe essere stata trascinata a Belvedere solo perchè spinta dalle correnti marine. Chi lo sa?
Negli anni a venire capiremo se ha ragione il Pd di Belvedere Marittimo a rivendicare la paternità della scelta tartarughesca o e si tratta solo di una tartaruga stanca alla quale sono arrivata anticipatamente le doglie .