La guarigione è così misteriosa che c’è chi grida al miracolo.
Di certo c’è che un bambino affetto da steatosi epatica di grado severo oggi non lo è più.
Questa è la sua storia raccontata dal padre signor Pietro D'Onghia.
“Il 23 ottobre 2015 facciamo fare le analisi a nostro figlio Lorenzo perché lo vedevamo un po’ gonfio e molto stanco.
I risultati, purtroppo, non sono buoni infatti le transaminasi e l’insulina sono molto alte tanto che i medici ci fanno fare un’ecografia all’addome superiore.
Ancora una volta il risultato è negativo: steatosi epatica di grado severo.
Dopo due mesi, il 4 gennaio 2016 ripetiamo le analisi al bambino e notiamo che il fegato migliora scendendo vistosamente i valori, purtroppo l’insulina invece continua ad aumentare da 50,5 a 64.9 con un valore di riferimento che non dovrebbe superare i 25,0.
Decidiamo di cambiare laboratorio analisi e il 22 febbraio 2016 , ripetiamo le analisi confermandoci il miglioramento del fegato ma l’insulina sale ancora una volta alle stelle, arriva infatti a 126,3.
Siamo al 24 febbraio, giorno del ritiro delle analisi e giorno in cui la sera verso le ore 20,00 andiamo in Chiesa a Praia a Mare con il bambino, a salutare ma soprattutto ad affidare il piccolo Lorenzo nelle mani di Santa Maria Goretti.
Il 25 febbraio Santa Maria Goretti va via, e il 26 ripetiamo le analisi .se questa volta i risultati fossero rimasti alti, avremmo dovuto recarci a Roma e iniziare una cura farmacologica.
Il 27 febbraio, giorno dopo, tutti i valori rientrano nella norma, ma la cosa più inspiegabile per i medici è la velocità con cui i valori si sono abbassati, infatti da 126,3 l’insulina scende a 22,6”.
Un miracolo?
Forse.
Certo che oggi il bambino sta bene.
Ed anche certa è la coincidenza tra questo evento e la presenza del corpo di Santa Maria Goretti nella Chiesa Madre di "Santa Maria della grotta".
Per i credenti è più facile ritenere che sia stata la invocata intercessione di Santa Maria Goretti a determinare la guarigione che dal punto di vista scientifico non trova spiegazioni.