Riceviamo e pubblichiamo
Siamo in piena stagione estiva e Cleto si presenta in queste condizioni.
Mai successo, fino ad ora, nemmeno con il passaggio dei diversi Commissari Prefettizi negli anni passati, che Cleto arrivasse a Luglio senza aver provveduto alla pulizia del borgo, delle strade e dei luoghi pubblici più frequentati.
Un lavoro di semplice e ordinaria amministrazione che in questo periodo doveva essere già terminato per dare possibilità ai residenti come agli stessi turisti che raggiungono Cleto in questo periodo, di avere strade di facile percorrenza e opportunità di visitare i luoghi di richiamo turistico come i nostri borghi, ma anche altri spazi pubblici come le ville, le fontane, il campo sportivo e il cimitero.
In questi giorni abbiamo tutti potuto notare attraverso i social le segnalazioni di diversi cittadini dei disagi che stanno affrontando. Alcuni in maniera privata ci hanno sollecitato il problema sulla nostra pagina, altri ci hanno chiesto come mai la minoranza non avesse preso ancora posizione.
Non l'abbiamo fatto pubblicamente prima di oggi, cercando di comprendere le difficoltà in cui chi amministra piccoli enti si trova oggi giorno. Abbiamo sollecitato più volte, con spirito costruttivo, gli uffici e alcuni amministratori nelle scorse settimane, ma evidentemente a poco è servito. E ad oggi non ci sono più scusanti.
Fa male pubblicare queste foto. Credeteci. Prima di farlo abbiamo atteso e forse troppo, ma non avremmo voluto dare questa immagine del nostro paese. Al di là della politica, siamo consapevoli di dare un dispiacere a chi come noi ama il nostro territorio, ma è un gesto che ora diventa necessario per far capire la gravità della cosa a chi di competenza.
Chi ha amministrato Cleto sa delle notevoli difficoltà che vive l'ente, ma ogni amministrazione non ha mai permesso di arrivare (in tanti impegnandosi in prima persona) a quasi metà Luglio con un paese così sporco e una comunità così in disagio.
Anzi, Proprio in questi giorni, alcuni amministratori si sono vantati più volte, ma ormai è un abitudine, della buona amministrazione che questa maggioranza sta promuovendo. Come se cambiare lampadine e ricevere finanziamenti è sinonimo di bravura amministrativa.
Amministrare significa anche e soprattutto prendersi cura della cosa pubblica, che qua, come potete vedere, da 2 anni ad oggi non è visibile.
È evidente che l'immagine del paese di oggi è la prova del FALLIMENTO di questa amministrazione che invitiamo ancora una volta, a stare più tra i problemi della comunità e sul territorio anziché annunciare sui i social cose che fanno tutte le amministrazioni di ogni dove.
Sappiamo che a breve partirà un progetto con i cassa integrati in deroga, ma non possiamo pensare che attraverso loro si possa ripulire un paese intero, nonostante ogni qual volta sono stati chiamati in causa hanno dato oltre il loro limite di competenza. Come non possiamo pensare che attraverso i dipendenti comunali o una giornata ecologia si possa risolvere il problema.
Non condividiamo la scelta dell'amministrazione comunale per non aver fatto richiesta degli operai di Calabria Verde, o per lo meno non aver trovato una soluzione per averli, i quali sono stati anch'essi preziosi ogni qualvolta chiamati a collaborare con il Comune. Sapere che il comune di Aiello Calabro, come quello di Serra D'Aiello e quasi tutti i comuni dell'entroterra hanno avuto gli operai di Calabria Verde sui propri territori da Maggio fino a pochi giorni fa, mentre quelli di Cleto si sono dovuti spostare a pulire strade di altri paesi richiedenti o stare a posteggiare la nostra pineta ormai bruciata, ad oggi è un grandissimo rimpianto se non un errore imperdonabile da parte dei nostri amministratori.
Non capiamo come non si possa NON PROGRAMMARE la pulitura del territorio per l'inizio dell'estate, soprattutto su un territorio come il nostro fatto da oltre 15 stradelle interpoderali e di 2 centri storici ad alta vocazione turistica. Non capiamo come non si riesca a mettere tra le PRIORITÀ dell'amministrare quotidiano, la pulizia di luoghi pubblici come le ville, le fontane o il cimitero durante l'arco dell'anno.
In questi giorni abbiamo lavorato percorrendo l'intero territorio, parlando con cittadini del posto e cercando di capire i disagi che questa situazione grava ogni giorno.
Abbiamo trovato tutto questo, peggio di come previsto. Strade chiuse dall'erba (alcune da pulire da più anni), ville impraticabili, il campo sportivo in situazioni mai state, il centro storico di Cleto e il castello nel completo abbandono, per non parlare del cimitero. Gli unici tratti puliti sono il risultato degli interventi dei residenti del luogo o del trattorista di turno che decide di fare volontariato.
Ecco alcune vie e luoghi nei quali abbiamo scattato le foto (altre foto le pubblicheremo in seguito)
- Centro Storico Cleto
- Castello Cleto
- Villa Comunale Savuto
- Villa Comunale Cleto
- Cimitero (zona vecchia)
- Fontana di Cece
- Campo Sportivo
- Via Marina di Savuto (Cavallina)
- Via Cava Cecilia
- Via Valle Turco
- Via S. Antonio
- Via Albergata
- Via Cutura
- Via Viola
- Via Ciota
- Via Aria del Monaco
- Via Pianta
- Via Piano Prato
- Via Rizzacuda
- Via Gioiosa
- Via S. Barbara
- Via Vespano
Per chi è appassionato di numeri ultimamente, significa che oltre il 90% del territorio comunale è da pulire!
Praticamente anche se si iniziasse oggi, si terminerebbe a stagione quasi terminata.
Un danno all'immagine di Cleto, una beffa ai residenti e non che ogni anno pagano le tasse, un dispiacere ai visitatori e un "pugno" ai commercianti cletesi che aspettano l'estate come una possibilità di guadagno maggiore e che probabilmente quest'anno non lo sarà.
Chiederemo un incontro per i prossimi giorni all'Amministrazione Comunale per avere ulteriori chiarimenti, nella speranza che questa ennesima segnalazione possa affrettare gli stessi a trovare una soluzione nell'immediato, per il disagio recato, ma anche per la pericolosità che presentano alcuni tratti stradali interpoderali.
SOLLECITIAMO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE A PRENDERE IMMEDIATI PROVVEDIMENTI!