Libero è l’Assolto di vagare
per monti, piani, ville, cielo e mari,
ma il mondo ride ché a berla ha dato
al Parlamento, che ha votato insano,
che quella che gli si prostituiva
nipote è a Mubarak l’Egiziano;
ed or che la sentenza è conclusiva,
deride e burla la mia patria bella.
Delle “Olgettine” l’impudica scena
il popolo sopporta e soffre e pena,
ché viene fatto scempio del Paese
da chi il timone n’ebbe indegnamente.
L’Italia è ritornata agli Spagnoli,
coi don Rodrigo e gl’ Innominati,
che in pugno tengon prepotentemente
del popolo le sorti, che si piega,
al lor passaggio, a un cenno delle ciglia, ch’è nel malvagio un ordine ogni voglia.
Cleto, 11 marzo 2015 Franco Pedatella