Ecco cosa scrive:
“Termina la legislatura e con essa la mia carriera politica.
Ringrazio sinceramente per l’alto onore che ho avuto di far parte del Senato della Repubblica.
Per me, figlio di un funzionario di un piccolo Comune della Calabria, Fiumefreddo Bruzio, un traguardo inimmaginabile.
Ho cercato in questi anni di svolgere il mio mandato elettorale con dignità ed onore, avendo sempre a cuore gli interessi generali del Paese al di là di appartenenze e contrapposizioni sempre legittime in democrazia.
Per me un dovere all’insegna dell’etica della responsabilità e degli insegnamenti del mio Maestro Francesco Cossiga cui rivolgo un pensiero grato e riconoscente.
Il sogno di contribuire al rinascimento dell’Italia svanisce fra sorprese dell’ultima ora, ambiguità e comportamenti che producono amarezza non solo perché inattesi ma anche per le sue modalità.
Ritorno nel mio privato in punta di piedi e continuerò a servire l’Italia in altro modo sperando che con l’avvio della prossima legislatura si apra una fase di stabilità e di crescita economica riservando ai più deboli il riguardo dovuto e privilegiando politiche rivolte in particolare ai giovani, agli anziani ed alla lotta alle disuguaglianze.
Rivolgo a tutti i migliori auguri per il Santo Natale ed un felicissimo 2018.
La nostra amata Patria merita un futuro migliore, meglio se riscoprendo valori imperituri di un maggiore senso dello Stato che deve sempre orientare i comportamenti di ciascuno insieme all’accanito perseguimento degli interessi reali di tutti i cittadini.
Ad maiora semper!
Grazie davvero e chiedo scusa a tutti per i miei limiti”.
NdR: Come farà l’Italia , la Calabria e Fiumefreddo Bruzio senza di lui?
Ieri 21 dicembre 2017 il Comune di San Pietro in Amantea ha intitolato la Sala Consiliare all’Ins. Ines Nervi in Carratelli, primo Sindaco eletto nel marzo 1946 dopo la caduta del fascismo e uno dei primi 11 Sindaci donna a ricoprire una carica istituzionale.
Il suo ritratto si trova ora insieme agli altri a Montecitorio e precisamente nella Sala delle donne.
La cerimonia si è svolta il 3 maggio u.s. alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini.
Nel 70° anniversario del diritto di voto alle donne la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva deciso di onorare il ricordo delle prime dieci sindache italiane elette nel 1946 con una targa celebrativa.
La cerimonia si è svolta l’11 novembre 2016 alle ore 11 nella Sala Polifunzionale, in Via Santa Maria, a Roma, per voler ricordare il lungo e faticoso cammino delle donne nella conquista dei loro diritti.
In quella occasione il nostro Sindaco venne completamente ignorato malgrado io ne avevo parlato nel mio primo libro”Storia di San Pietro in Amantea”, pubblicato nel lontano 1982.
Avevo finanche riportato la prima delibera consiliare del 31 marzo 1946.
Quel lontano giorno rappresenta negli annali della vita amministrativa del Comune di San Pietro in Amantea, una data storica, non solo perché a quella competizione elettorale parteciparono al voto per la prima volta nella storia anche le donne, ma anche perché venne eletta Sindaco una donna, sposata, con due figli, maestra elementare.
Da quel giorno fatale le donne non furono più considerate solo casalinghe o lavoratrici senza voce, ma come ricorda la targa commemorativa “fautrici a pieno titolo della nuova politica italiana”.
Mi fermo qui.
Ma poiché in Italia negli ultimi 50 anni sono sorti tantissimi movimenti femminili, per vendicare certi ruoli professionali con piena parità giuridica e economica, il Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini ha voluto imporre che il femminile di Sindaco sia Sindaca.
E così anche gli Amministratori del mio Comune nella targa in bronzo hanno scritto “ 1° Sindaca donna”.
Io preferisco dire “Sindaco” e continuerò a scrivere sempre “Sindaco”.
E Vittorio Sgarbi ricalcando il pensiero del Presidente emerito Giorgio Napolitano che ha definito “orribili” e “abominevoli” i termini Ministro e Sindaco al femminile, così ha scritto:- Ora cara Boldrina, sia precisa, ci dica chi è lei …. lei è la grammatica?
Lei stabilisce che non è giusto chiamare Sindaco una Sindaca e Ministro una Ministra?
Ai ruoli non si applicano i sessi, rimangono tali e quali. Come la persona rimane persona anche quando si riferisce ad un uomo, non diventa persona.
E tu sei una zucca vuota, una capra …. fortunatamente non un capro-“.
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del comune di Lago:
“Il Comune di Lago risulta quarantatreesimo Comune virtuoso della Regione Calabria per la Raccolta Differenziata.
Giorno 18 dicembre 2017
l’Arpacal ha pubblicato il Rapporto Annuale Rifiuti Urbani – edizione 2017 – relativo alla produzione di rifiuti urbani nel territorio regionale nell’anno 2016.
Sui dati analizzati, in relazione a 411 comuni delle cinque provincie calabresi, Lago si attesta, con il 64,34%, precisamente al quarantatreesimo posto.
La soddisfazione dell’intera amministrazione comunale ed in particolare del Vicesindaco con delega alle politiche ambientali Avv. Ilaria De Pascale.
Si esprime, dunque, compiacimento per la conferma ufficiale della percentuale di Raccolta differenziata, ringraziando tutti i cittadini di Lago che, nonostante le fisiologiche e giornaliere difficoltà, sono stati validissimi protagonisti che hanno consentito di raggiungere questo significativo risultato, che stimola l’intera amministrazione a proseguire con caparbietà verso questo difficile percorso.
Questi dati dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta ed altresì ci caricano di responsabilità e ci stimolano a continuare su questo cammino.
Un importante risultato che è frutto di tanto impegno, di varie campagne di sensibilizzazione nelle scuole, con i cittadini e anche da alcuni servizi proposti in via sperimentale dall’attuale amministrazione come il “Punto di Raccolta”, avviato nell’estate 2017 e che ha dato la possibilità a tutti i residenti di poter conferire da lunedì a venerdì plastica, vetro e carta.
Tutti questi elementi hanno sancito un risultato importante, ma che è certamente migliorabile (per come, peraltro, risulta dai primi dati ufficiosi relativi all’anno 2017).
La linea da noi assunta sta producendo risultati significativi.
La cooperazione tra Comune, cittadini e Ditta appaltatrice (EsaSud) ha consentito di rendere più pulita ed accogliente la nostra città.
Infatti, sono state molteplici le bonifiche effettuate sull’intero territorio, che purtroppo hanno inciso negativamente sul conteggio di questa percentuale, atteso che il materiale recuperato, risulta essere inevitabilmente indifferenziato.
Tuttavia, siamo convinti che sia più importante vivere in un ambiente sano e pulito, piuttosto che ottenere qualche punto in più di percentuale sulla differenziata.
Per questo motivo, grazie all’acquisto di tre telecamere “a trappola”abbiamo represso, con ottimi risultati, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, che, per anni, ha influenzato negativamente l’immagine del nostro Comune.
Quindi, grazie ai nostri cittadini che con un semplice gesto quotidiano, hanno contribuito ad essere artefici di quest’importante opera di salvaguardia dell’ambiente e dell’intero territorio di Lago.
Il Sindaco Enzo Scanga