
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta della minoranza Uniti per Cambiare al Sindaco Bruno:
Egr. Sig. Sindaco,
per esclusivo amore di verità, assumendo un doveroso profilo di decenza, DICA pubblicamente:
- Se è vero che con Determina prot. 4384 dell’11.09.2008, il Comune di Belmonte Calabro ha impegnato la spesa complessiva di Euro 5.720,00 ( IVA inclusa) al cap.3603 del Bilancio 2008 per Lavori di recupero area comunale in via C. Alvaro da adibire a parcheggio e sistemazione cassonetti N.U. affidandone i lavori di esecuzione alla ditta Brusco Settimio da Longobardi
- Se è vero che la somma di Euro 5720,00 (IVA inclusa) è stata liquidata alla ditta Brusco Settimio da Longobardi per i lavori eseguiti
- Se è vero che, in data 14.05.2013 un nutrito gruppo di cittadini residenti in via C. Alvaro, ha chiesto chiarimenti in merito alla creazione e destinazione d’uso della cosiddetta oasi ecologica;
- Se è vero che il gruppo dei firmatari il documento rappresenta la quasi totalità dei cittadini residenti nella zona immediatamente adiacente la cosiddetta oasi ecologica di via C. Alvaro ;
- Se è vero che sempre in data 14.05.2013 il Responsabile U.T.C. ha dato ordine, ai dipendenti raccolta LSU di riportare un bidone della spazzatura presso l’oasi ecologica dalla quale era stato inopportunamente delocalizzato;
- Se è vero che con atto prot. 2938 del 10.06.2013 recante ad oggetto: “ predisposizione di servizio inerente la rimozione cassonetti Rsu prospicienti abitazione X Y in via Corrado ALVARO” il Sig. Sindaco ha ordinato al Responsabile C.T.U., al Comando VV.UU. ed al Responsabile Operatori Ecologici di rimuovere il cassonetto prospiciente l'abitazione di XY e trovare sistemazione alternativa;
- Se è vero che la motivazione del provvedimento adottato trova fondamento giuridico nel fatto che “… il Sig. X Y ha diffidato questo ENTE ad allontanare il cassonetto prospiciente la propria abitazione per ragioni di malferma salute; e che le motivazioni addotte e provate con certificazione medica sono accoglibili e doverose, anche perché esistono condizioni di collocazione a breve distanze nelle immediate vicinanze al limite del centro abitato”.
Immagina il Sig. Sindaco quale impatto potrà arrecare sulla pubblica opinione l’accoglimento della “singolare richiesta” avanzata dal privato cittadino ???
Ad ognuno è concesso arrampicarsi al fumo delle candele per giustificare un comportamento che ha tutto il sapore del maldestro tentativo di assicurare un privilegio personale ad un singolo, a discapito della salvaguardia di un diritto collettivo. Anche al Sindaco !!! Non venga però poi Egli a giustificare il proprio muscolare esercizio di arroganza e prepotenza con pretese motivazioni di ordine etico, morale, politico e legale.
Questo, si !!! , turba il civile convivere del nostro amato e tranquillo paesello !!!
Dott. Giancarlo Pellegrino – Uniti per Cambiare
I finanzieri della tenenza di Amantea hanno eseguito un provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola, su richiesta formulata dalla stessa procura, nei confronti di M.A ed M.G, entrambi residenti in Belmonte Calabro (Cs),.
I provvedimenti eseguiti rappresentano l’esito di precedenti indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Amantea, che avevano portato al deferimento alla Procura della Repubblica di Paola, di 7 soggetti che, a vario titolo, si sarebbero resi responsabili di violazioni al testo unico per l’immigrazione, attraverso la redazione di atti falsi poi utilizzati per permettere a soggetti di nazionalita’ extracomunitaria di entrare nel territorio nazionale e di permanervi da clandestini.
In particolare, il reparto del tirreno cosentino, nell’ambito di una più ampia attività rivolta al contrasto dell’immigrazione clandestina, ha attivato una serie di controlli al termine dei quali e’ stato possibile fare luce su vicende denunciate da ignari titolari di diverse imprese agricole, che periodicamente ricevevano formali comunicazioni dall’Ufficio per l’immigrazione della Prefettura di Cosenza, circa il ritiro di “nulla osta” per l’impiego di operai extracomunitari, benché le stesse imprese non avessero mai inoltrato alcuna richiesta di tale manodopera.
E’ emersa, infatti, l’esistenza di un sodalizio criminale, che per l’ottenimento del “nulla osta”, indispensabile per consentire l’ingresso sul territorio italiano di cittadini extracomunitari, riusciva a simulare l’esistenza di un rapporto di lavoro con le imprese querelanti, rapporto di lavoro “confezionato” all’insaputa delle stesse, mediante l’apposizione di firme e l’utilizzo di procure speciali false, oltre che attraverso la sostituzione di persona.
I responsabili, su un totale di 72 richieste per l’impiego di manodopera extracomunitaria, sono riusciti ad ottenere indebitamente la regolare concessione di 40 “nulla osta”, per i quali e’ stato verificato l’effettivo ingresso sul territorio nazionale.
L’operazione appena conclusa, ha permesso di far emergere anche nel territorio della provincia cosentina la presenza di soggetti che attraverso la promessa del lavoro lucrano con il business della tratta di esseri umani, sfruttando i clandestini extracomunitari ai quali, quasi sempre, e’ negato oltre che un lavoro regolare anche la dignità.
Sabato 1° giugno con inizio alle ore 15.00 presso l’ Ex Convento de “I Cappuccini” Paola Scialis presenta ““Il laboratorio di SAPONI NATURALI”.
Si tratta, dice Paola, di “Un percorso teorico/pratico che partendo dal medioevo ad oggi, mostra dalle terre alle piante, agli alcali; le pratiche di saponificazione hanno subito modifiche e percorsi evolutivi molteplici; vediamoli insieme, impariamo a diventare autonomi, impariamo a rispettare madre natura partendo da questi piccoli/grandi gesti”.
Non solo ma “avverte” che “ C'è che preferisce i tensioattivi ad un buon olio nutriente, c'è chi preferisce la nutella ad un buon cioccolato artigianale e fondente, c'è chi si pone delle domande e chi no, non so se chiamarla consapevolezza, sensibilità o cos'altro, non mi interessa sapere cosa sia giusto o sbagliato, so soltanto che c'è un urgente bisogno di cambiare rotta.... e...quando andremo per l'ennesima volta a mare e in mezzo alla schiumetta galleggiante diremo "che schifo!", non dobbiamo pensare solo ai depuratori malfunzionanti o inesistenti, no, dobbiamo cominciare a pensare a quali e quanti veleni buttiamo negli scarichi quotidianamente. Ci pensiamo?! Io credo proprio di no...! Quando poi si presenta l'occasione di diventare autosufficienti, ad un prezzo a dir poco irrisorio,
....beh, insomma..... non diteci che non vi avevamo invitato!!!!
Costo a persona 10 €
Per prenotare Paola 339 6195901, Stefano 339 6364170.
NdR poiché la riteniamo una occasione se non unica quantomeno difficile da realizzarsi ve la proponiamo: poche ore per riallinearci a quel mondo antico dove il sapone rientrava nella tradizione delle famiglie e veniva fatto in casa anche con profumazioni naturali