Belmonte Calabro. Oggi Venerdì 1 Marzo alle ore 17.00 aprirà a Belmonte Calabro CS in via Carlo Pisacane,17, il primo Sportello Cooperfin SpA in Calabria.
Cooperfin SpA intermediario finanziario ex art. 106 del T.U.B, con oltre 400 agenti sul territorio nazionale, 12 mila contratti di finanziamento stipulati nell’ultimo anno ha un ambizioso piano di espansione con l’obiettivo della quotazione in borsa, dimostra di mettere al centro della sua attenzione le imprese e le famiglie calabresi. L'obiettivo è fornire soluzioni finanziarie adeguate, in un momento particolarmente difficile dell’economia mondiale.
Il core-business della Cooperfin Spa, ha dichiarato l’amministratore delegato Marano, si basa su motivazioni fortemente etiche, accanto all’immancabile e fondamentale consulenza finanziaria finalizzata all’individuazione della soluzione più adatta alle esigenze del cliente, con lo studio e la proposta di una vasta gamma di prodotti finanziari ad hoc che affiancano ai tradizionali prodotti finanziari,come il conto corrente on-line, il prestito ordinario, la cessione del quinto, i mutui i leasing, un nuovo prodotto finanziario per la realtà calabrese: il Prestito su Pegno. Si tratta di un prodotto che la società ha studiato per la sua clientela, e che fornisce anche in outsourcing ad altri istituti finanziari partner. Con il Prestito su Pegno e con oltre 8 milioni di euro erogati, CooperFin ha perseguito le sue finalità etiche ed è entrata a far parte degli istituti che erogano il microcredito sociale anche grazie alla partnership con Finetica Onlus e con l’Ente nazionale per il microcredito. “Nel 2012 ha proseguito Marano, abbiamo attuato la fase propedeutica dell'espansione commerciale della nostra rete di agenti, anticipando i competitors nell’applicazione delle disposizioni del D.Lgs. 141/2010 (riforma degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi) aggregando, in qualità di azionisti, società finanziarie e intermediari del credito e preparando la ramificazione distributiva multi prodotto. Nel 2013 si punta al raggiungimento di 500 agenti per avere una rete distributiva capillare e specializzata, nonché ampliare la gamma dei prodotti studiata su misura in base alle esigenze della Clientela sia retail che corporate”, ha concluso poi Marano. “Oggi siamo una public company ad alta capitalizzazione e con azioni dematerializzate ed accentrate presso Monte Titoli. Vogliamo continuare la fase di espansione sul territorio nazionale e con l’aumento di capitale, il nostro obiettivo è la quotazione in Borsa”.
Riceviamo e pubblichiamo al seguente lettera aperta della minoranza del comune di Belmonte
AUGURI BELMONTE,
ne hai tanto bisogno! Sei stato dimenticato anche dalla …….corposa maggioranza comunale.
Noi no, non ti abbiamo dimenticato; anzi, convinti del tuo bisogno, abbiamo anche pregato per un intervento Divino. Il Bambinello,però, ha altro a cui pensare.
Ci piange il cuore constatare che questo amato paese è, ormai, alla deriva economica, sociale, culturale ed amministrativa;tutto scorre in silenzio e nell’indifferenza e nessuno si accorge del minaccioso precipizio; tranne pochi s…fortunati e, magari, anche di paesi vicini!
Ma tu Belmonte, sei riuscito spesso a risollevarti e, soprattutto,a CAMBIARE; anche se poi……………..!
Noi ti preghiamo di farlo ancora per i tuoi figli, per te stesso!
Svegliati!!! Alza la testa e cerca di affrontare i tanti problemi che, purtroppo, nessuno affronta per Te! Organizzati per il tuo futuro!!!! Chi ti governa è distratto: ha altro a cui pensare…. Di certo non pensa ai tanti problemi dei cittadini che vivono nella nebbia dell’incertezza, della ristrettezza e della rassegnazione.
Nessun programma, nessun confronto democratico, nessun progetto di sviluppo!
Si pensa solo ad aumentare le tasse che, purtroppo, bisogna amaramente pagare
Triste considerazione ma veritiera; siamo tornati indietro di anni e stiamo scivolando verso il buio medievale!
BUONE FESTE
Dr Giancarlo Pellegrino
Siamo nel terzo millennio, nel millennio della tecnologia, nel millennio della telecomunicazione. Ed invece sembra di essere nel millennio della illogicità, della insufficienza e della disattenzione.
Se si segue la provinciale verso Lago, sulla sinistra, dopo il ponte di “Piliano”, prima del Casino Mazzotta, c’è un grosso muro che mostra profonde fratture.
Siamo in una zona geologicamente particolare che presenta anche scisti bituminosi.
Il muro invero mostra queste fratture da anni ma da qualche giorno( probabilmente per la pioggia) una delle fratture si è ampliata, al punto che sono stati “sparati” alcuni pezzi di cemento che fanno mostra di sé ai piedi del muro stesso.
A rischio di crollo? Forse, o forse no.
Ma certo non è normale che questo grosso muro mostri profonde fratture anche orizzontali e che le due parti non abbiano più l’allineamento verticale visto che il pezzo superiore si è portato più avanti, come se stesse per essere “espulso” verso avanti e quindi quasi pronto a cadere.
E se cadesse dopo il crollo della strada per San Pietro in Amantea ed il crollo del ponte sul Savuto avremmo anche questa strada ad isolare Amantea?