I saldi era stabilito che iniziassero il primo giorno feriale antecedente l’Epifania, cioè lunedì 5 gennaio 2015
Invece la recente Conferenza delle Regioni e Province autonome ha approvato la proposta di anticipare i saldi invernali al 3 gennaio 2015.
Praticamente tranne la Basilicata e la Campania dove le svendite molto più logicamente cominciano il 2 gennaio in tutte le altre i saldi cominciano il 3 gennaio.
Proviamo ad immaginare la fila davanti i negozi il 2 gennaio 2015 per comprare prima che inizino le svendite!
Da noi la notizia viene data dai giornali ma ovviamente in “calabrese”
Leggiamo, infatti, che “ Il dirigente generale del dipartimento regionale Attività Produttive, Pasquale Monea ha deciso di anticipare di due giorni l'appuntamento con le tradizionali vendite al ribasso, per far coincidere la data d'inizio con il primo sabato del mese”.
Praticamente come se fosse stata una sua scelta!
Da ridere ! Come tanto altro (se non tutto) del resto.
Non solo ma leggiamo che si tratta di una misura adottata con l'obiettivo di rilanciare i consumi e contrastare il perdurare della crisi economica.
Ecco come in Calabria ci fanno iniziare il 2015 sorridendo!
Ormai sembra inutile aprire nei giorni nei quali non c’è la svendita.
E non basta ci sentiamo obbligati a sorridere anche quando leggiamo la perorazione della Confartigianato Calabria la quale dice :” "In questo periodo di crisi forse bisogna creare una maggiore sinergia tra imprenditori e consumatori, i primi devono operare nel massimo della correttezza, i secondi devono cercare di spendere nel limite del possibile senza strafare. Confartigianato Calabria, tramite le strutture provinciali, ha invitato i propri associati e non solo ad essere correttissimi nelle proposte per non alimentare un clima di sfiducia".
Manca solo il jobs svendite a cali crescenti!.
Tanto per ridere aggiungiamo noi “ Ci raccomandiamo di non vendere a credito!”.