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La Procura indaga sulle 700 assunzioni di Ruperto. Bolla di sapone o rivoluzione Etica?

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Tre le notizie di oggi.

 

La prima: Pasqualino Ruperto presidente di Calabria Etica, ente in house della regione, passato alla storia calabrese per aver assunto recentemente temporaneamente 251 persone prima delle elezioni ed una parte dopo fino ad arrivare a 700, è stato rimosso dalla giunta Oliverio e sostituito da un commissario il dirigente dell'Audit Carmelo Barbaro.

La seconda: La Procura della Repubblica di Catanzaro ha avviato un'inchiesta sulle assunzioni fatte dalla Fondazione Calabria Etica per progetti di assistenza alle famiglie disagiate. Il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri ha disposto l'acquisizione di numerosi documenti che ora sono al vaglio dei magistrati. I carabinieri e il personale del Nucleo investigativo sanità e ambiente (Nisa) stanno controllando un consistente mole di documenti acquisita. L'inchiesta, finalizzata ad accertare eventuali reati, non vede nessuna persona indagata.

La terza: Che cosa può succedere ora?

Ipotesi a) Ruperto ricorrerà alla magistratura contestando la giunta di una scelta politica contraria alla sua persona, magari sostenendo che in Calabria tanti fanno od hanno fatto così, creando precari da stabilizzare in prosieguo.

Ipotesi b) Il presidente della regione tramite il commissario straordinario dichiarerà la nullità dei contratti di lavoro e li annullerà? Difficile se non impossibile da credere!. Non credo si sia mai visto alla regione un licenziamento similare che se si verificasse creerebbe paure in tutti gli altri precari calabresi assunti da altri “ruperto” così creando la reazione delle OOSS. E’ probabile invece che i contratti saranno rispettati ed i 700 diverranno amici di qualcun altro!

Ipotesi c) Il PM rileverà che davvero in Calabria “ così fan tutti” direttamente o tramite cooperative o progetti vari creando prima i precari da stabilizzare di seguito e sempre a spese del bilancio pubblico e mai senza concorsi pubblici e non inquisirà Ruperto.

Ipotesi d) Il PM rileverà che Ruperto forse voleva assicurarsi con tutte queste assunzioni una messe di voti per la sua elezione a sindaco di Lamezia terme e lo accuserà di abuso in atti d’ufficio se non di tentato voto di scambio?

Ipotesi e) Le indagini tireranno alla lunga, Ruperto sarà eletto sindaco di Lamezia e la nuova posizione politica sarà una nuova tutela

Ipotesi f) Ruperto sarà additato al ludibrio e pagherà per tutti.

Vi faremo sapere, cominciando dai nomi degli assunti e dalle loro provenienze per sapere se sono davvero tutti “figli” di Ruperto o se, come le recenti assunzioni al’Asp di Cosenza, sono figli anche di altri politici, in quella logica di inciuci che va così di moda e che impedisce in Calabria di sapere la verità e di sanzionare chi sbaglia.

Ultima modifica il Domenica, 08 Febbraio 2015 21:28
Redazione TirrenoNews

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