Licenziati in tronco i 254 lavoratori di “Calabria Etica” assunti alla vigilia delle elezioni regionali dello scorso 23 novembre.
La lettera di licenziamento firmata dal Commissario straordinario dell’Ente in house, Carmelo Barbaro, è giunta ieri
La lettera ha dichiarato nulli tutti i contratti, riguardanti quattro progetti diversi:
“Responsabilità sociali delle imprese in Calabria”,
“Potenziamento servizio di accompagnamento aree interne”,
“Sostegno delle politiche integrate a favore della famiglia” e
“Piano di comunicazione istituzionale”.
Una comunicazione, quella di Barbaro, che fa seguito alla nota emessa dal Dipartimento Lavoro della Regione, secondo cui i contratti assunti dalla Fondazione «sono per la Regione nulli, in quanto carenti di presupposto economico e convenzionale».
Ora resta da far luce su chi ha giocato sulla pelle di 254 famiglie
E l’augurio di tutti calabresi è che si colga questa occasione per una svolta del gioco al massacro che finora ha creato precari poi stabilizzati , mentre questa volta solo precari poi licenziati.