Per questo è stata costituita la Prosocial che sarà un supporto tecnico esterno a disposizione delle strutture socio-assistenziali calabresi, un universo di professionalità eterogenee per la risoluzione di problematiche amministrative, contabili e logistiche e per la gestione dei rapporti con le istituzioni»
Presso il Grand Hotel Lamezia il primo convegno programmatico.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il legale rappresentante Antonio Caserta che ha illustrato finalità ed obiettivi del nuovo soggetto soffermandosi sulle problematiche più stringenti del comparto. «Il momento non è certo dei migliori – ha esordito il rappresentante di Prosocial - le mensilità di ritardo nei pagamenti alle oltre trecento strutture accreditate calabresi da parte della regione sono arrivate quasi a dieci e la precoce interruzione dell’ultima legislatura ha causato anche la mancata approvazione del bilancio; l’empasse che si è creato mette oggi a repentaglio la sopravvivenza stessa di chi opera nel campo socio-assistenziale ed è per questo che si intende dare un sostegno concreto alle strutture ponendoci come mediatori tra l’ente regionale e le singole realtà e mettendo a disposizione tutto il nostro bagaglio di conoscenze tecniche e professionali».
Nella carrellata di temi è finita anche la discussione relativa all’esiguità delle rette, definita dal relatore «una battaglia prioritaria da intraprendere compatti»: «La Calabria è al terz’ultimo posto tra le regioni d’Italia per ciò che concerne la spesa procapite a favore del territorio – ha sottolineato Caserta - e alle strutture socio-assistenziali è ancora oggi riconosciuto dalla regione un contributo ancorato ai parametri del 2004; per cambiare le cose occorre unire le singole voci e noi vogliamo essere il megafono delle istanze di chi lavora per i più deboli». Unanime l’apprezzamento del pubblico composto da un nutrito gruppo di rappresentanti delle strutture calabresi.
Molto gradita è stata la presenza del Dirigente del Settore Politiche Sociali, Dr. Vincenzo Caserta, che ha positivamente salutato la nascita del nuovo soggetto incoraggiando le singole strutture ad unire le forze per difendere i propri diritti. Sulla richiesta di un incontro con l’assessore Guccione avanzata dalla ProSocial, il dirigente del settore è stato chiaro: «Attraverso una delibera di giunta è stato recentemente convocato un tavolo tecnico per l’ambito socio assistenziale, la riunione sarà aperta a tutti e ci sarà l’occasione per discutere insieme le questioni toccate».
L’incontro organizzato da Prosocial si è poi concluso con un partecipato dibattito tra i rappresentanti delle varie strutture calabresi, un confronto a più voci in cui sono stati snocciolati temi e prospettive per il futuro. Un ulteriore incontro sarà organizzato in tempi brevi, al fine di diffondere le decisioni adottate dal tavolo tecnico.
Ndr Siamo certi che l’assessore Guccione troverà la quadra al problema dando la attesa risposta alle oltre trecento strutture accreditate calabresi da parte della regione, magari usando i fondi europei per lo sviluppo