Abbiamo letto che Magorno darà vita alla consulta del Pd sulla legalità.
Abbiamo anche letto che l’incarico per la costituzione dell'organismo è stato affidato a Cesare Marini.
Cesare Marini è sindaco del comune di San Demetrio Corone dove è nato il 27 marzo 1938. Pochi mesi per 78 anni.
Parliamo del “giovane” Cesare Marini che recentemente insieme a Peppino Petronio, già senatore ai tempi di Bettino, Leopoldo Chieffallo, mitico sindaco di San Mango d'Aquino, Sandro Principe, sottosegretario al Governo Amato nell'anno che segnò la svolta della storia d'Italia, il 1992 e, dulcis in fundo, Saverio Zavettieri, deputato socialista dal 1983 al 1994 ed assessore regionale nella giunta Chiaravalloti, ha costituito e presieduto il "Forum Riformista" nato dal gruppo storico del vecchio Psi craxiano calabrese.
Magorno ha sostenuto che «L'intento programmatico e progettuale sarà potenziato dallo svolgimento di una due giorni di confronto e approfondimento sulla legalità che chiamerà a raccolta dirigenti, amministratori locali, forze sociali ed esperti del settore che sarà conclusa dall'on. David Ermini, responsabile nazionale del Pd con delega alla Giustizia».
Alcune domande a Magorno . Parla di legalità infra od extra PD?
La consulta cioè controllerà la sussistenza della legalità negli atti e nei comportamenti degli amministratori del PD negli enti di ogni livello provvedendo alla necessaria denuncia?
E Marini presterà solo la sua faccia di galantuomo od avrà reali poteri, correggendo chiunque sbagli nelle funzioni nelle quali rappresenta il Patito democratico?
Perché questa consulta? Ha avvertito forte questo bisogno o si tratta di uno specchietto per le allodole?