A Lamezia Terme e’ stato presentato dal presidente della Regione Oliverio, in conferenza stampa, il documento preliminare alla base dello studio di fattibilità che dovrebbe portare la Calabria verso l’alta velocità Lean, attraverso un piano dei trasporti già approvato, che sarà attivo entro la fine dell’anno.
Un progetto per il quale sono già stati resi disponibili 6 miliardi di euro, e che sarà effettuato secondo parametri europei, evitando le spese eccessive – e gli errori – finora fatti in Italia per ammodernamenti di questo tipo, ma mantenendo e implementando l’efficienza dei risultati.
“Le nostre parole d’ordine – dice Oliverio – saranno: basso costo, alto utilizzo.
La nostra non è una richiesta localistica ma si colloca in una visione strategica a tutto vantaggio del paese, che farà uscire la nostra regione da isolamento e perifericità.
La Calabria oggi non chiede, propone.
Andremo avanti determinati per ricucire il paese, dopo 150 anni di gap”.
Ovviamente sant’Oliverio parla del trasporto aereo.
Al più si riferisce al trasporto via treno.
Al massimo ai trasporti via autostrada .
Ed infine ai trasporti via SS 106.
Ovviamente Oliverio non parla della SS18, sulla quale la velocità massima è di 30kmh in località La Principessa, o di 50kmh in quasi tutto il tratto che attraversa Amantea.
E tutto garantito dagli autovelox .
Ecco perché parliamo di miracoli e di “san Mario Oliverio”.
Come farà a garantire l’alta velocità ?
Tra l’altro anche la strada provinciale Amantea Cosenza può essere percorsa al massimo a 30 o 50 kmh e questo già da quando Oliverio era presidente della provincia.
Insomma nessuno vuole rendersi conto che Amantea è irraggiungibile , e salvo nel caso di un miracolo resterà isolata dal resto del mondo.
Quale turismo sarà possibile in questa situazione?